Centinaia di alberi antichi saranno abbattuti per costruire appartamenti di lusso in Spagna

Brutte notizie dalla Spagna: ben 20mila metri quadri di pineta, con centinaia  di alberi stupendi, rischiano di scomparire per la costruzione di appartamenti di lusso

Brutte notizie dalla Spagna: ben 20mila metri quadri di pineta, con centinaia di alberi antichi e stupendi, rischiano di scomparire per la costruzione di un condominio di lusso.

Appartamenti di lusso al posto di centinaia di alberi

Il progetto prevede la costruzione di oltre 200 appartamenti di lusso, corredati da 300 parcheggi per auto, che prenderanno il posto di un terzo di una pineta a pochi metri dall’Atlantico, situata tra le spiagge di La Barrosa e Sancti Petri.

Il progetto è dell’architetto Carlos Lamela e ad annunciarlo è il sindaco della città di Chiclana, il socialista José María Román, promettendo 500 nuovi posti di lavoro a scapito di 220 alberi di pino.

Gli ecologisti si sono subito mostrati contrari al progetto di urbanizzazione e il gruppo ambientalista Toniza ha già raccolto più di 35mila firme contro la costruzione del complesso residenziale e a difesa dell’oasi verde.
Secondo gli ecologisti di Chiclana si tratta di un’operazione speculativa grossolana promossa da Aedas Homes e la costruzione degli appartamenti costituirà solo un danno, distruggendo uno dei luoghi più belli esingolari di Chiclana.

Il consiglio comunale si difende sostenendo che si tratti di un appezzamento di terreno privato e che la richiesta di costruzione presentata dal proprietario non possa essere negata, poiché soddisfa le condizioni previste dal Piano generale di pianificazione urbana.

La controversia si è estesa fuori dai confini locali e leader di sinistra come Teresa Rodriguez, segretario generale di Podemos in Andalusia, e Juan Lopez de Uralde, deputato di Equo, hanno denunciato il progetto, criticando il piano di costruzione e schierandosi con gli ambientalisti.

L’importanza della pineta

La pineta presente sulla costa di Chiclana è un piccolo polmone verde e funge da contenimento rispetto all’innalzamento del livello del mare. Gli alberi offrono protezione in caso di catastrofi naturali come uragani e tzunami, eventi i cui danni possono essere mitigate dalla presenza di pini e altre piante.

Il consiglio comunale di Chiclana ha promesso di piantare quattro alberi per ogni pianta abbattuta ma gli ecologisti fanno notare che gli alberi giovani necessitano di tempo per crescere e svilupparsi e offrono minore protezione rispetto ai pini già presenti.

La pineta che si intende distruggere è una foresta presente da tempo, con esemplari antichi e non può essere rimpiazzata da giovani piante né in termini di efficienza per la produzione di ossigeno né per quanto riguarda la protezione in caso di calamità naturali.

Tatiana Maselli

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