A Panama ha appena aperto le porte ai visitatori un innovativo museo della biodiversità a forma di origami. Il Biomuseo è stato finalmente inaugurato dopo un lungo periodo di costruzione, durato dieci anni. Lo ha progettato l’archistar Frank Gehry.
A Panama ha appena aperto le porte ai visitatori un innovativo museo della biodiversità a forma di origami. Il Biomuseo è stato finalmente inaugurato dopo un lungo periodo di costruzione, durato dieci anni. Lo ha progettato l’archistar Frank Gehry.
Come potete vedere, i colori vivaci del Biomuseo a forma di origami spiccano sullo sfondo grigio della metropoli. Le tettoie variopinte sono state progettate per ricordare la ricca e variegata flora e fauna di Panama, uno dei luoghi più preziosi per la biodiversità nel mondo.
Si tratta del primo progetto di Frank Gehry in America Latina. La sua facciata multicolore attira subito l’attenzione. L’edificio servirà da importante punto di ritrovo civico e educativo per i residenti di Panama. Nello stesso tempo sarà un’attrazione per i turisti più attenti all’ambiente.
Il Biomuseo ospita una serie di mostre permanenti curate da Bruce Mau Design ed è circondato da un Parco della Biodiversità di 6 ettari, realizzato in collaborazione con la paesaggista Edwina Von Gal. La parte coperta del museo si distingue per una serie di tettoie multicolore che servono non soltanto per garantire un impatto visivo inaspettato, ma anche per proteggere il Biomuseo dagli acquazzoni e dalle raffiche di vento tipiche di questa regione.
Nel Biomuseo troviamo anche una caffetteria, un negozio e uno spazio espositivo. La principale mostra permanente si intitola “Panama: Ponte di Vita” ed è distribuita su otto gallerie, cinque delle quali sono delle vere e proprie installazioni. Le gallerie utilizzano un mix di proiezioni digitali, suoni, arti e segnali da interpretare per raccontare la storia di Panama e la sua biodiversità, con tante opportunità educative per la scuola e l’istuzione.
Marta Albè
Fonte foto: biomuseo.org
Leggi anche: