Piccole cupole costruite mattoncino su mattoncino, a basso costo e in grado di offrire riparo e sicurezza ai piccoli orfani del Kenya. Si chiama Korando Educational Center il nuovo centro educativo di Kisian. Ed è stato realizzato strizzando l'occhio all'ambiente
Piccole cupole costruite mattoncino su mattoncino, a basso costo e in grado di offrire riparo e sicurezza ai piccoli orfani del Kenya. Si chiama Korando Educational Center il nuovo centro educativo di Kisian. Ed è stato realizzato strizzando l’occhio all’ambiente.
Mama Dolphine, 62 anni, aveva perso due dei suoi figli lo stesso anno. Da quel momento viveva un periodo di grave depressione. Fin quando non decise che la sua vita, anche se funestata da eventi così drammatici, poteva ancora avere un senso. Così, dopo qualche tempo si è lanciata in una nuova avventura: l’orfanotrofio Korando Educational Center.
Nella sua storia si inserisce quella del tedesco Torsten Kremer che, durante la sua settimana di permanenza in Kenya incontra la donna ed è talmente colpito e commosso dalla sua storia da decidere di aiutarla con il suo orfanotrofio.
Come? Dando materialmente una mano a costruirlo e a sostenere le spese. Dopo una prima raccolta, con 700 € è riuscito a realizzare le prime cupole e a migliorare le strutture già esistenti, fornendo ai bambini anche una classe con tanto di lavagna e computer.
Tutto sembra andare per il meglio ma purtroppo il marito di Mama Dolphine scompare. A quel punto, Kremer ha pensato che doveva fare di più. Così per contribuire a raccogliere i soldi per l’orfanotrofio fonda Cheap Impact, una organizzazione umanitaria per aiutare la vedova a finanziare il Korando Educational Center.
Ispirandosi a un progetto di Steve Areen in Thailandia, Kremer ha pensato di realizzate strutture a quattro cupole grazie all’aiuto di 8 volontari alla volta.
All’interno, due delle cupole ospitano altrettante camere da letto e un bagno in comune, mentre la cupola centrale ospita il soggiorno e un’area sociale.
Attenzione all’ambiente. Le acque grigie dalla cucina e dei bagni vengono utilizzate per irrigare il bosco e l’acqua viene riscaldata grazie all’energia solare. Anche il sistema di illuminazione a Led è alimentato dal sole col fotovoltaico.
Grandi finestre strategicamente collocate in combinazione con lucernari garantiscono una buona illuminazione naturale e anche ventilazione. Torsten prevede di costruire anche un digestore di biogas per raccogliere il letame delle mucche e dei maiali e trasformarlo in combustibile per cucinare. Dopo questi interventi, l’orfanotrofio sarà autosufficiente a lungo termine.
Per ora, costa circa 6500 € al mese mantenere operativi l’orfanotrofio e la scuola.
Oggi il Korando Educational Center ospita 205 bambini, di cui 160 frequentano la scuola primaria, 40 la scuola secondaria e 5 il college. Korando offre anche un rifugio sicuro per i piccoli maltrattati e abusati dai loro parenti.
Foto: Facebook
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