Non siamo muffa o macchie sui muretti: siamo piccole alghe azzurre e assorbiamo la CO2

Le alghe azzurre, o cianobatteri, sono microorganismi antichissimi che giocano un ruolo cruciale nell'ecosistema terrestre grazie alla fotosintesi e alla fissazione dell'azoto

Le alghe azzurre, o cianobatteri, spesso liquidate come semplici macchie nere antiestetiche sui muri, nascondono in realtà un mondo affascinante e vitale per l’ecosistema terrestre. Questi microrganismi, tra i più antichi abitanti del pianeta, non solo giocano un ruolo cruciale nella fotosintesi, ma hanno anche contribuito a trasformare l’atmosfera terrestre, rendendo possibile la vita come la conosciamo oggi.

I cianobatteri, conosciuti anche come alghe azzurre, sono microrganismi fotosintetici che risalgono a oltre tre miliardi di anni fa. Questi organismi primitivi, privi di un nucleo cellulare ben definito, sono stati tra i primi a svolgere la fotosintesi, un processo fondamentale che ha portato alla produzione di ossigeno, trasformando l’atmosfera primitiva della Terra. Fossili di cianobatteri con strutture fotosintetiche, datati a 1,75 miliardi di anni fa, forniscono prove concrete del loro ruolo cruciale nel Grande Evento di Ossidazione, avvenuto circa 2,45 miliardi di anni fa.

L’importanza ecologica e ambientale delle alghe azzurre

Nonostante la loro struttura semplice, i cianobatteri ricoprono un ruolo essenziale negli ecosistemi di tutto il mondo. Si trovano in una vasta gamma di ambienti, dalle acque dolci ai mari, fino agli habitat terrestri più estremi. Questi microrganismi sono noti per la loro capacità di fissare l’azoto, un processo indispensabile per la fertilità del suolo e la crescita delle piante. Inoltre, la fotosintesi svolta dai cianobatteri non solo produce ossigeno, ma contribuisce anche all’assorbimento di anidride carbonica, aiutando così a contrastare l’effetto serra.

Le alghe azzurre possono sembrare solo un fastidio estetico quando si depositano sulle superfici, ma in realtà rappresentano un esempio di biodiversità, anche nelle sue forme più piccole e meno appariscenti. Quindi, la prossima volta che notiamo quelle macchie nere sui muri, dovremmo ricordare che dietro di esse si cela un organismo antico e vitale, che continua a svolgere un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’equilibrio ecologico del nostro pianeta​.

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Fonte: Smithsonian MagazineBiology LibreTexts

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