Con HempWood, la canapa rivoluziona l’industria del legno e combatte la deforestazione

HempWood di Greg Wilson è un prodotto a basso impatto ambientale che potrebbe rivoluzionare l’industria del legno.

HempWood è un prodotto a basso impatto ambientale che potrebbe rivoluzionare l’industria del legno.

Non si può dubitare della grande versatilità della canapa, infatti questa antica pianta dai mille usi la troviamo presente in diversi settori: dall’alimentare, a quello tessile, dalla bioedilizia, al settore farmaceutico e perfino come biocombustibile. Oltre ad essere una risorsa preziosa contro l’inquinamento atmosferico e per la bonificazione del suolo, ora è anche uno strumento per combattere la deforestazione. (LEGGI anche: Piantare canapa per bonificare i terreni dai metalli pesanti: parte la sperimentazione in Puglia).

Lo statunitense Greg Wilson è il creatore di HempWood, un legno speciale che non danneggia nessun albero, dal momento che è realizzato esclusivamente con la canapa. Attualmente I suoi prodotti includono i pavimenti, il legname, i controsoffitti, chitarre e diversi tipi di mobili. La sua azienda Fibonacci afferma che qualsiasi oggetto per uso interno fatto di legno, sughero o altri prodotti agricoli come bambù ed eucalipto possono anche essere sostituiti o realizzati usando questa pianta.

©HempWood/Facebook

Il prodotto è stato creato partendo dall’idea che una vita sostenibile non è un’opzione ma una esigenza immediata. Lo scopo principale era creare un’alternativa al legno tradizionale vantaggiosa dal punto di vista economico, ma soprattutto da quello ambientale.

“La nostra intenzione non è mai stata quella di creare solo un altro prodotto di legname, ma di avvantaggiare l’umanità fornendo una valida alternativa al legno che aiuti l’ambiente rimuovendo gli effetti devastanti della deforestazione e introducendo un nuovo raccolto con reddito per gli agricoltori del mondo”, spiega Wilson sul suo sito.

©HempWood/Facebook

Originariamente Greg lavorava in Cina con un altro materiale vegetale, il bambù. Anche se ottimo per molte cose, questa materia prima mancava di resistenza come prodotto commerciale, per questo, insieme ad un team, riuscì a trasformare il bambù in un prodotto più resistente. Dopo questa esperienza tornò negli Stati Uniti e aprì un negozio nel Kentucky per utilizzare la sua conoscenza nell’avanzamento dello sviluppo della canapa.

Oltre agli importanti vantaggi dal punto di vista della sostenibilità, HempWood rispetto ai tradizionali legni a base di alberi come quercia o noce – cresciuti per decenni – è un’opzione molto più conveniente per l’industria del legno, dal momento che le piante di canapa crescono rapidamente e sono pronte per il raccolto in soli 120 giorni.

©HempWood/Facebook

Tagliare un albero o raccogliere la canapa dopo soli 4 mesi? La scelta non è per niente difficile.

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