Da macerie a mattoni LEGO: la fabbrica mobile di una startup sta cambiando il futuro dell’Ucraina

Un’innovazione australiana permette di trasformare le macerie di edifici distrutti in mattoni in pieno stile LEGO, pronti per essere riutilizzati per costruire nuove case

Una startup australiana ha realizzato la prima fabbrica mobile al mondo in grado di trasformare le macerie di edifici distrutti in mattoni simili ai LEGO. Questa innovativa soluzione abitativa è stata pensata per offrire un aiuto concreto nelle zone colpite da disastri, permettendo alle persone colpite di riutilizzare i detriti delle loro case per costruire nuove abitazioni solide.

Come funziona la fabbrica mobile di mattoni

La macchina, contenuta in un container, è facile da trasportare e può essere attivata rapidamente in qualsiasi parte del mondo. Le macerie, mescolate con cemento e terra argillosa, vengono pressate per creare mattoni senza la necessità di un forno ad alta temperatura. Questo processo richiede poca energia e può funzionare anche con un generatore nelle aree prive di elettricità.

Ogni fabbrica mobile ha un costo di 120.000 dollari australiani per essere spedita e resa operativa in Ucraina, dove è già pronta per entrare in funzione con un minimo supporto locale. I mattoni prodotti, simili ai LEGO per il loro sistema di interblocco, non richiedono malta e possono essere ulteriormente rinforzati con barre d’acciaio dove disponibili.

Il progetto MCC in Ucraina

Il Mobile Crisis Construction (MCC), la startup dietro questa innovazione, ha già avviato i lavori in un’area relativamente sicura vicino a Kiev, con l’intenzione di espandersi in altre zone a seconda dei finanziamenti. Il primo progetto prevede la costruzione di diverse villette a schiera in collaborazione con una fondazione locale. Con una quantità illimitata di cemento, argilla e macerie, una singola macchina può produrre fino a 8.000 mattoni al giorno, sufficienti per costruire 10 piccole case ogni tre giorni, o una scuola.

Manfred Hin e Blake Stacey, i fondatori di MCC, hanno ideato questa fabbrica per trasformare la tragedia in speranza. Come spiega Hin in un video prodotto dall’MCC, l’immagine di una donna anziana seduta di fronte alla sua casa distrutta è stata il catalizzatore per lo sviluppo del progetto:

Nel mio cuore ho detto: “Posso aiutare questa donna”.

Stacey, che ha dedicato la sua carriera alla produzione di mattoni, descrive questo progetto come una vera e propria “opera d’amore”, commuovendosi mentre ne parla. Per lui, trasformare le macerie in qualcosa di nuovo rappresenta una missione personale.

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Fonte: Mobile Crisis Construction

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