Vivere in città, ma in edifici sostenibili e immersi nel verde. Sembra un lontano miraggio per gli attuali 1.326.734 abitanti della città di Milano. Abitare nella natura, ma in un contesto urbano, non è più solo un sogno grazie alla costruzione di un complesso residenziale nel quartiere Milanofiori di Assago.
Vivere in città, ma in edifici sostenibili e immersi nel verde. Sembra un lontano miraggio per gli attuali 1.326.734 abitanti della città di Milano. Abitare nella natura, ma in un contesto urbano, non è più solo un sogno grazie alla costruzione di un complesso residenziale nel quartiere Milanofiori di Assago.
Gli architetti della genovese Open Building Research S.r.l hanno sviluppato un complesso a basso impatto ambientale che rispetta tutti i criteri di sostenibilità: 107 appartamenti dotati di pannelli scorrevoli in legno, che funzionano da filtri lignei dal lato che si affaccia sul parco, e di vetrate trasparenti sul lato strada.
Le unità abitative, poi, sono dotate di una terrazza che affaccia sul verde interno, separata dall’appartamento vero e proprio da uno “spazio-filtro” con funzione di giardino d’inverno. Lo “spazio filtro” dei wintergarden , che si trova fra terrazza e appartamento, ha un duplice obiettivo: architettonico, perché estende lo spazio interno dell’abitazione verso il paesaggio esterno, e termoregolatore, perché forma un’intercapedine d’aria fra due pareti vetrate.
I pannelli vetrati più esterni garantiscono un’aerazione costante della serra bioclimatica, mitigando l’influenza della temperatura esterna. L’effetto camino impedisce, invece, la formazione di condensa, mantenendo asciutta la serra. Durante i mesi estivi un solaio consente un notevole ombreggiamento, riducendo l’esposizione solare.
Massimo sfruttamento della luce naturale ai piani inferiori, mentre per migliorare l’irraggiamento solare dei fronti rivolti a nord e per sfruttare al meglio l’ombreggiamento e il cambiamento delle temperature nelle diverse stagioni, gli ultimi livelli sono leggermente traslati rispetto a quelli sottostanti.
Strategicamente ubicato all‘intersezione fra la Tangenziale Ovest di Milano e l’Autostrada Milano-Genova, questo complesso si inserisce all’interno di un più ampio progetto promosso dal Gruppo Brioschi che prevede tutta una serie di interventi urbani, dalla realizzazione di uffici direzionali e aree commerciali, fino alla creazione di aree a verdi. Ma anche cinema, ristoranti e una struttura universitaria privata. Il tutto per una superficie di oltre 360.000 mq.
Il masterplan è stato affidato al prestigioso studio olandese Erick van Egeraat associated architects (EEA), e colloca gli edifici degli uffici lungo l’autostrada, in modo da costituire una sorta di barriera acustica. Le residenze e gli edifici commerciali e di servizio sono realizzati, invece, all’interno, con spazi aperti e giardini che preservano i preesistenti corsi d’acqua e le aree boschive.
Un buon esempio di come vivere e costruire nel rispetto della natura e a due passi da una grande città.
Roberta Ragni
Foto: www.bustler.net/