Ci sarà un vigneto sul tetto dell’Aeroporto di Firenze

Il nuovo terminal dell'Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze includerà un vigneto di 19 acri sul suo tetto, integrando sostenibilità e tradizione. Il design innovativo offre una struttura che unisce architettura moderna, tradizione e produzione vinicola locale.

L’Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze sarà dotato, oltre che di un nuovo design, anche di 19 acri di vigneto che si estenderanno sulla copertura del terminal.

Il nuovo terminal di 50.000 m², che gestirà oltre 5,9 milioni di passeggeri internazionali all’anno, sarà collegato alla città con una nuova rete di tram rapida e sostenibile, e avrà la peculiarità di produrre anche uva.

Il progetto architettonico sembra voler spostare uno dei vigneti presenti nell’area e sollevarlo parzialmente dal suolo per alloggiarlo sopra il terminal. Strutture lineari contengono il terreno e il sistema di irrigazione per mantenere il vigneto, sostenute da una rete di colonne ramificate che preservano la flessibilità degli spazi interni del terminal. Tra ciascuna di queste strutture inclinate ci sono grandi lucernari che offrono luce naturale all’interno dell’aeroporto.

In totale, sul tetto dell’edificio cresceranno 38 filari di vigneti, che forniranno anche isolamento termico a tutto l’edificio.

Vigneto aeroporto

I vigneti saranno coltivati e raccolti da un prestigioso produttore di vino della regione, e il vino sarà prodotto e invecchiato direttamente in loco, in cantine realizzate ad hoc e posizionate sotto il tetto del terminal.

Questo progetto, firmato dallo studio di architettura Rafael Viñoly, sarà visibile anche dalla terrazza del Duomo di Brunelleschi e da altri punti panoramici della città, e si propone come punto di incontro tra sostenibilità, tradizioni, storia e innovazione.

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Fonte: Rafael Viñoly Architects

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