Marta Albè Poter preparare una pizza con ingredienti praticamente a chilometri zero è il sogno di coloro che si dedicano all’autoproduzione e che cercano di orientarsi verso uno stile alimentare che possa essere il più possibile sostenibile e che impieghi dunque ingredienti che siano per lo più a provenienza locale. In Olanda, nazione non di certo nota per essere la patria della pizza, è stato progettato a questo proposito un chiosco per la pizza dotato di una serra per poter avere sempre a disposizione ingredienti freschi dall’orto.
Poter preparare una pizza con ingredienti praticamente a chilometri zero è il sogno di coloro che si dedicano all’autoproduzione e che cercano di orientarsi verso uno stile alimentare che possa essere il più possibile sostenibile e che impieghi dunque ingredienti che siano per lo più a provenienza locale. In Olanda, nazione non di certo nota per essere la patria della pizza, è stato progettato a questo proposito un chiosco per la pizza dotato di una serra per poter avere sempre a disposizione ingredienti freschi dall’orto.
Il chiosco è stato progettato di recente grazie ad una collaborazione nata tra lo studio di architettura olandese Bloot Architecture ed il progetto MyPizzaOven. È nata così l’dea di un chiosco per la pizza che possa trasformarsi al momento del bisogno in un buffet temporaneo per offrire le proprie delizie ai clienti e che possa essere utilizzato come una serra permanente per la coltivazione di erbe aromatiche, come origano e basilico, ed ortaggi, come pomodori. peperoni e zucchine.
In questo modo si potranno avere sempre a disposizione tutti gli ortaggi e le erbe aromatiche necessarie per la preparazione di ottime pizze su richiesta, cotte al momento in un forno in grado di funzionare senza il bisogno di ricorrere alla corrente elettrica. Quando il chiosco è chiuso, la sua struttura appare del tutto simile a quella di una serra per la coltivazione di ortaggi.
La serra è stata ideata per essere dotata di una copertura trasparente in plastica, che al momento del bisogno, quando il chiosco dovrà essere funzionante e sarà dunque necessario dedicarsi alla preparazione ed alla cottura delle pizze, potrà essere sollevata comodamente ed i lati del chiosco si trasformeranno in ripiani da cui potranno essere direttamente raccolti gli ingredienti per la preparazione della pizza desiderata ed accanto ai quali vi saranno dei ripiani in legno su cui le pizze potranno essere servite.
Il progetto del chiosco dotato di serra che permetterà la preparazione di condimenti per la pizza praticamente “a metri zero” verrà concretizzato il prima possibile nella città di Hoofdrop, collocata nei Paesi Bassi. Il progetto in questione ha potuto ottenere il vanto di ricevere un importante riconoscimento nell’ambito dell’architettura olandese, ottenendo un premio in occasione del National Day of Architecture nell’ambito di un concorso organizzato da parte di Podium Voor Architectuur.
A quando una struttura simile anche in Italia? E se un numero sempre maggiore di normali pizzerie iniziasse a dotarsi di un orto per poter offrire alla clientela ottime pizze con ingredienti a chilometri zero?
Marta Albè
