Un castello realizzato con i rifiuti. Nonostante la loro età, i pensionati Alexey e Valentina Krivov, una coppia che vive alla periferia di Artyom, in Russia, credono ancora nelle favole. E nel valore del riciclo creativo. Per questo hanno trascorso gli ultimi 17 anni della loro vita a trasformare la loro casa in un perfetto castello da fiaba, utilizzando solo materiali trovati per strada e in una discarica nelle vicinanze.
Un castello realizzato con i rifiuti. Nonostante la loro età, i pensionati Alexey e Valentina Krivov, una coppia che vive alla periferia di Artyom, in Russia, credono ancora nelle favole. E nel valore del riciclo creativo. Per questo hanno trascorso gli ultimi 17 anni della loro vita a trasformare la loro casa in un perfetto castello da fiaba, utilizzando solo materiali trovati per strada e in una discarica nelle vicinanze.
Alexey e Valentina non volevano invecchiare in un’anonima casa grigia e, dal momento che non potevano permettersi di acquistare un castello tutto loro, hanno deciso di trasformare la loro abitazione in una dimora degna di un principe e ci una principessa. Alexey ha lavorato nell’edilizia per la maggior parte della sua vita e questo gli ha dato la possibilità di essere il caposquadra del suo progetto personale, mentre Valentina, che aveva esperienza come decoratrice e stuccatrice, si è occupata dei dettagli.
Hanno iniziato a lavorare alla loro meraviglia architettonica nel 1995, recuperando qualsiasi materiale di cui avevano bisogno dai rifiuti. Man mano che il loro castello cominciava a prendere forma, i loro vicini hanno iniziato a notarlo e hanno deciso di aiutare i coniugi Krivovs in qualsiasi modo possibile. 16 anni dopo, il loro castello era pronto, con un bel cortile rivestito con piastrelle colorate e le tradizionali colonne in stile russo.
Di certo non ha l’aspetto di qualcosa costruito raccattando materiale dall’immondizia. Ma, secondo quanto raccontano Alexey e Valentina Krivov, tutto, dai mattoni ai raccordi, dai cavi alle piastrelle decorative, è stato recuperato proprio da lì, o donato dai loro vicini. E siccome volevano condividere il loro castello anche con i loro animali domestici, le cupole e le torri della struttura sono diventate le cucce preferite di 14 gatti e 3 cani.
Roberta Ragni