Nuova vita per case cantoniere, masserie, ferrovie e non solo, il Demanio punta finalmente alla valorizzazione di oltre 103 immobili pubblici, da trasformare in chiave di sviluppo economico e sostenibile.
Nuova vita per case cantoniere, masserie, ferrovie e non solo, il Demanio punta finalmente alla valorizzazione di oltre 103 immobili pubblici, da trasformare in chiave di sviluppo economico e sostenibile.
Ci sono locande, ostelli, ex edifici scolastici e ancora monasteri, castelli e palazzi storici, tutti accumunati dall’abbandono e dal degrado. Un passato glorioso, un futuro tutto da riscrivere grazie al decreto ArtBonus diventato legge.
La nuova norma, tra le altre cose, prevede che i beni demaniali possano essere concessi in uso gratuito per sette anni a imprese, cooperative e associazioni costituite in prevalenza da giovani fino a 35 anni.
Progetto Valore Paese-Cammini e Percorsi
Nell’immediata attualità, in tal senso, c’è il progetto Valore Paese – Cammini e Percorsi, presentato dell’Agenzia del Demanio con Mibact e Mit: ovvero 103 immobili pubblici da rivalorizzare, 43 gestiti dall’Agenzia del Demanio, 50 degli enti territoriali e 10 di Anas, tutti da trasformare in un’ottica di sostenibilità ambientale e di economia virtuosa.
Strutture che sono dislocate lungo percorsi ciclopedonali o itinerari storico-religioso che si trovano nel Belpaese.
“Cammini e Percorsi è un progetto che racchiude tutti gli obiettivi strategici che guidano l’attività quotidiana dell’Agenzia: il recupero di immobili pubblici non più utilizzati, il supporto e la collaborazione con gli enti territoriali, il confronto continuo con le altre istituzioni per trovare soluzioni ai problemi, il coinvolgimento della cittadinanza, la trasparenza nella gestione del patrimonio immobiliare dello Stato, l’attenzione verso le realtà locali e la volontà di generare valore economico e sociale grazie alla collaborazione pubblico-privato”,ha detto il presidente Roberto Reggi.
Come è accaduto per il progetto Fari, il progetto prevede che privati, imprese, cooperative, associazioni composte da under 40 possano rimodernare le strutture in disuso o in stato di abbandono che si trovano lungo la Via Appia, la Via Francigena, il Cammino di Francesco, il Cammino di San Benedetto e le ciclovie Vento, Sole e Acqua (Acquedotto Pugliese).
Il tutto fa parte del Piano Strategico del Turismo e del Piano Straordinario della Mobilità turistica e prevede che entro l’estate, il Demanio pubblicherà le gare per dare in concessione gratuita (9 + 9 anni) gli immobili.
Ma si può già partecipare alla Consultazione pubblica, clicca qui
Dal Mibact poi dovrebbero arrivare 4 bandi per un totale di 3milioni di euro per start up che parteciperanno al progetto.
Dominella Trunfio