Lifehaus: in Libano la casa sostenibile e off-grid costruita con materiali riciclati (VIDEO)

Dettagli di lusso e spirito sostenibile: Lifehaus ha progettato un’abitazione a impatto zero utilizzando materiali reperiti localmente o riciclati. Il primo prototipo sarà costruito a partire dal prossimo mese. Chi vivrà in case come questa potrà essere del tutto autosufficiente dal punto di vista energetico e produrre il cibo che consuma.

Dettagli di lusso e spirito sostenibile: Lifehaus ha progettato un’abitazione a impatto zero utilizzando materiali reperiti localmente o riciclati. Il primo prototipo sarà costruito a partire dal prossimo mese. Chi vivrà in case come questa potrà essere del tutto autosufficiente dal punto di vista energetico e produrre il cibo che consuma.

Un’abitazione sostenibile che può risolvere molti problemi sociali

La casa a impatto zero dell’azienda libanese di Nizar Haddad è una soluzione per chi sceglie di vivere immerso nella natura, ma è anche una buona opzione per iniziare a ridurre problemi come la crisi che aveva coinvolto Beirut lo scorso anno per via del sistema di raccolta dei rifiuti non ottimale. La spazzatura era rimasta in strada per mesi.

Non solo. Il Paese affronta anche un problema di desertificazione in parte dipendente dalla presenza dell’industria edile: intere colline o zone montuose sono diventate discariche, mentre cresce la domanda di abitazioni. Tutto questo mentre i cittadini hanno bisogno di continuità nell’approvvigionamento di risorse come acqua ed elettricità: essere off grid potrebbe essere una buona soluzione per avere a disposizione queste risorse autoproducendole.

Una serra per coltivare ortaggi e pannelli solari per generare energia pulita

Lifehouse produce da sé l’energia necessaria ai suoi inquilini, che possono anche contare su una serra per coltivare il cibo di cui hanno bisogno. L’acqua piovana viene raccolta attraverso un sistema ad hoc, che ne consente anche il riciclo. Tutto questo ad un prezzo che si aggira a circa metà del costo per metro quadro di una casa non ammobiliata in Libano (800 dollari/mq).

Rifiuti usati come materiali edili e massima efficienza energetica

I rifiuti sono stati utilizzati come un vero tesoro, visto che i materiali riciclati sono stati sfruttati per costruire la Lifehaus. La parte organica viene poi utilizzata come fertilizzante nel giardino. Quest’abitazione è progettata per mantenersi fresca in estate e calda l’inverno, inoltre viene data la possibilità di interrare parte delle mura nel terreno, in modo da sfruttare anche il tetto come parte coltivabile. Questo è utile anche per minimizzare le perdite di calore e per rendere l’edificio antisismico. Un design low cost che risulta perfetto per Paesi in via di sviluppo o per accogliere i rifugiati.

Case ecosostenibili o create con rifiuti: sono già realtà

Tecniche di costruzione antiche

Lifehaus è costruita utilizzando tecniche di costruzione antiche, ad esempio sfruttando fanghi, argilla e olio di semi di lino. La realizzazione del primo prototipo di 160 mq inizierà il mese prossimo a Baskinta e si spera di coinvolgere l’intera comunità locale con questo messaggio che ha come obiettivo un ritorno alla natura e alle origini.

Anna Tita Gallo

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