Ecompatibile, ecologica e senza bollette. E’ la casa di paglia che sta sorgendo a Brione, in provincia di Brescia, direttamente sul magnifico scenario della Franciacorta.
Ecompatibile, ecologica e senza bollette. È la casa di paglia che sta sorgendo a Brione, in provincia di Brescia, direttamente sul magnifico scenario della Franciacorta.
Ideata dall’architetto Nino Franzoni, la casa di paglia sarà pronta in soli sei mesi e non avrà bisogno di un impianto di riscaldamento tradizionale perché ci si affiderà all’energia solare. In sintesi una casa ecologica, antisismica e veloce da costruire.
Chi non ricorda la casa di paglia costruita a Roma? I lavori erano iniziati nel 2012 nel quartiere Quadraro e l’inaugurazione era avvenuta esattamente un anno dopo.
La paglia già impiegata all’estero nella costruzione di abitazioni oltre a essere un materiale di scarto, che deriva dallo stelo dei cereali e verrebbe altrimenti impiegato solo per le lettiere degli animali, è altamente isolante.
I pilastri portanti saranno in legno lamellare e le pareti di calce all’esterno e di creta cruda all’interno, avranno un’anima di mattoni di paglia pressata che consentirà di conservare il calore.
La caldaia sarà rappresentata dalle grandi vetrate posizionate a sud che permetteranno di assorbire quanto più sole possibile nel periodo invernale, mentre durante l’estate verranno schermate per garantire una certa frescura.
I fornelli saranno a induzione e sulla copertura dell’edificio inclinata a sud verrà installato un impianto fotovoltaico da 6 kilowatt. I costi di realizzazione non superano quelli di un’abitazione tradizionale, ma l’impatto ambientale è decisamente inferiore. Persino l’acqua piovana, raccolta in una cisterna da 12mila litri non andrà sprecata ma reimpiegata per i più vari usi domestici.
Sono già una cinquantina in Italia gli edifici costruiti con materiali che rispettano l’ambiente, una pratica virtuosa di edilizia green.
Obiezioni e pregiudizi
Purtroppo su questo tipo di abitazioni sostenibili esistono ancora tanti pregiudizi forse perché siamo abituati a pensare alla casa di paglia dei tre porcellini. Ma attenzione qua non parliamo di capanne ma di costruzioni che devono soddisfare standard di durata e sicurezza al pari di quelle convenzionali.
Le case sono realizzate con paglia al 100% che come qualsiasi altro materiale rimane all’interno della struttura. Numerosi studi hanno dimostrato che la paglia intonacata resiste a lungo al fuoco perché mancando di ossigeno al suo interno, brucia lentamente. Resiste poi ai terremoti e nel tempo perché formata con lo stelo dei cereali, cioè cellulosa essicata duratura.
Ma se nonostante ciò non siete ancora convinti della solidità delle case di paglia ricordate i crolli dei prefabbricati a L’Aquila, lì di paglia non c’era proprio un bel niente!
Dominella Trunfio
Foto: Fb
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