Marta Albè Nel corso del Fuorisalone milanese, Ventura Lambrate ha ospitato le opere e le installazioni di numerosi designer di provenienza internazionale, dando spazio sia a nomi già consolidati che a talenti emergenti. All’interno della sezione Fabrikaart sono stati presentati gli innovativi Brick Biotopes, degli speciali mattoni che possono essere inclusi nella costruzione delle abitazioni e che si rivelano in grado di offrire un habitat ideale a tutti quei volatili fortunatamente ancora presenti nelle nostre città ed ai loro nidi.
Nel corso del Fuorisalone 2012 milanese, Ventura Lambrate ha ospitato le opere e le installazioni di numerosi designer di provenienza internazionale, dando spazio sia a nomi già consolidati che a talenti emergenti. All’interno della sezione Fabrikaart sono stati presentati gli innovativi Brick Biotope, degli speciali mattoni che possono essere inclusi nella costruzione delle abitazioni e che si rivelano in grado di offrire un habitat ideale a tutti quei volatili fortunatamente ancora presenti nelle nostre città ed ai loro nidi.
Il progetto per la loro realizzazione è stato curato dall’italiana Micaela Nardella e dalla rumena Oana Tudose. La sezione della mostra in cui la loro creazione è stata presentata al pubblico si proponeva di dare spazio alla possibilità di creare oggetti tramite un approccio manuale che si rivelassero adatti ad essere inseriti all’interno dell’ambiente urbano, costituendo in un certo qual senso un richiamo alla natura all’interno della nostra quotidianità digitalizzata.
Il progetto, ibrido tra un mattone da costruzione ed un rifugio per uccelli, è stato ispirato dal comportamento di quei volatili che riescono nell’intento di ricreare il proprio nido all’interno di crepe presenti in costruzioni in muratura. Gli speciali mattoni ideati dalle due designer offrono la possibilità di contenere acqua e cibo oltre a costituire per i volatili uno spazio in cui trovare riparo dall’aspetto completamente naturale.
Gli speciali mattoni sono stati realizzati mescolando sabbia, terriccio ed intonaco. Lungo la loro parte esteriore possono crescere facilmente dei fili d’erba, i cui semi trovano la loro collocazione nel terriccio. Si tratta di una creazione interessante ed originale che potrebbe rivelarsi in grado di riavvicinare i volatili alle nostre case, rendendo possibile un nuovo contatto tra l’uomo e la natura. Anche l’aspetto estetico dei mattoni è soddisfacente e regala agli edifici un’aria da “case di campagna” pur essendo situati in città.
Marta Albè
