Asilo Mille Colori, inaugurata la scuola materna ‘più green’ d’Italia

Legno, rinnovabili, alta efficienza energetica: l'asilo nido "Mille Colori" di Rovereto è il luogo dove i bambini impareranno il rispetto per l'ambiente.

Una scuola materna totalmente green nel cuore del Trentino. Ha aperto i battenti nei giorni scorsi l’Asilo Mille Colori di Rovereto, un’area di  più di 3mila metri quadri, di cui 830 coperti, centrata su un unico obiettivo: rispettare l’ambiente.

Il legno il principale protagonista della struttura e poi alberi da frutta in giardino e un orto, una cucina elettrica, una vasca di raccolta per l’acqua piovana da utilizzare per l’irrigazione e per gli scarichi dei bagni e tutt’attorno materiali e tecniche eco-compatibili, per crescere i piccoli in un contesto amico della Terra.

Prima di tutto ci deve essere il bambino, poi tutto attorno deve girare tutto il resto”, dice Stefania Pedretti, ingegnere dell’ufficio scuole del comune di Rovereto. E così sarà.

asilo rovereto

I 50 bimbi iscritti avranno a disposizione spazi tutti concepiti secondo i criteri della bioedilizia. L’area dedicata alle aule e agli spazi comuni è di circa 500 metri quadri ed è stata realizzata per tre quarti in legno multistrato. Due grandi finestre verso la strada pubblica e un lucernaio sul tetto compongono il grande salone multiuso centrale, che accoglie le attività dei bambini mettendoli in relazione diretta con l’ambiente circostante.

asilo rovereto

Si tratta, inoltre, di un edificio con un riscaldamento a pavimento su tutta la pianta (in estate sarà ugualmente attivo un sistema integrato di raffrescamento nel pavimento, con controllo dell’umidità dell’aria) e con un impianto che garantirà un ricambio d’aria con un’alta efficienza nel recupero del calore di quella esausta. Tutto ciò e, in più, i pannelli fotovoltaici che ricoprono il tetto, fa sì che si possa parlare di una scuola praticamente autonoma dal punto di vista energetico.

La bioclimatica

Nulla è lasciato al caso. Le logge proteggono dall’insolazione diretta le grandi vetrate delle aule: in questo modo, d’estate non aumenterà la temperatura nelle classi e d’inverno si godrà comunque della luce solare diretta, grazie all’esposizione a Sud delle logge stesse.

In tutti i soffitti sono poi inseriti dei controsoffitti decorativi traforati e ad alta efficienza acustica, per attenuare il riverbero della voce, dotati di una capacità di riduzione dei VOC (composti organici volatili), mentre l’edificio è isolato con un cappotto di lana di roccia e tutte le facciate della parte didattica sono ricoperte da  legno di larice. C’è poi un sistema di domotica integrato grazie al quale si potranno gestire tutte le funzioni elettriche e termo idrauliche anche da remoto, tramite una centralina, con anche il controllo automatico dell’illuminazione interna, regolata da sensori.

E infine via libera in giardino! Alberi d’alto fusto compatibili con le aree di gioco, nuove piantumazioni e un orticello dove i piccoli potranno imparare la sacra arte della coltivazione.

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Germana Carillo

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