Germana Carillo Nell'aeroporto di Singapore si potrà ammirare a breve "Jewel", una enorme cupola bioclimatica che ospiterà molte specie vegetali e una cascata creando una vera foresta.
Una foresta in pieno aeroporto, con tanto di cascata e giungla lussureggiante. Accade a Singapore, nel cui aeroscalo entro il 2018 si assisterà a una cosa davvero fuori dal comune.
Già noto ai viaggiatori più incalliti per essere uno dei più bei aeroporti al mondo e uno dei più importanti del Sud-Est Asiatico (58 milioni di passeggeri nel 2016), il Changi International Airport di Singapore in realtà ha dalla sua già più di un motivo per lasciarci a bocca aperta.
Credete che ci sia la solita galleria commerciale, un business center e un hotel collegati a un Terminal? Vi sbagliate. Il Changi è non soltanto il lusso più estremo, ma anche un autentico parco divertimento se si ha del tempo da trascorrere tra un volo e l’altro.
Una piscina aperta 24 su 24, una sala cinema (gratuita), un giardino di farfalle, una piantagione decorativa di orchidee con tanto di musica rilassante e il Cactus garden.
Insomma, pare che per i passeggeri in transito sia un vero spasso. Ma vuoi mettere se in tutto questo ci piazzi anche una bella ed enorme serra con piante e alberi ad alto fusto e una cascata centrale alimentata da acqua piovana? La serra, pensata dai progettisti dello studio Safdi Architects, che nel 2016 ha ricevuto l’International Architecture Award), si chiama Jewel, sarà bioclimatica e ospiterà molte specie vegetali. In più, fungerà sia da hub aeroportuale, sia da spazio pubblico che da area commerciale.
La grande cupola di vetro di circa 134mila mq ospiterà anche un capsule-hotel (un albergo le cui stanze sono “capsule” con i servizi in comune), ristoranti e negozi e vere e proprie attrazioni, tra cui proprio una cascata di 40 metri, la “Rain Vortex”, la più grande cascata interna al mondo, che scenderà dal centro della cupola di vetro e acciaio e verrà ricaricata dall’acqua piovana raccolta e riutilizzata.
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Il Jewel sarà costruito come estensione del Terminal 1, ma vi si potrà accedere tramite ponti pedonali anche dai Terminal 2 e 3. Sarà possibile fare là stesso il chek-in, sempre se ci si saprà muovere tra i suoi 10 piani, di cui 5 sotterranei…
Germana Carillo
