Un progetto di riqualificazione di una delle aree del Riverside Park di Manhattan, a lungo abbandonata, ma da poco riscoperta soprattutto da parte dei ciclisti, prevede la costruzione di un punto relax completo di toilet, pergolati e luoghi in cui fermarsi per una sosta o per ammirare la vegetazione presente lungo il corso del fiume Hudson. A stupire maggiormente, è il progetto volto alla realizzazione di servizi igienici secondo criteri di sostenibilità, che potrebbero prevedere un apposito processo di compostaggio del materiale organico.
Un progetto di riqualificazione di una delle aree del Riverside Park di Manhattan, a lungo abbandonata, ma da poco riscoperta soprattutto da parte dei ciclisti, prevede la costruzione di un punto relax completo di toilet, pergolati e luoghi in cui fermarsi per una sosta o per ammirare la vegetazione presente lungo il corso del fiume Hudson. A stupire maggiormente, è il progetto volto alla realizzazione di servizi igienici secondo criteri di sostenibilità, che potrebbero prevedere un apposito processo di compostaggio del materiale organico.
Le innovative toilet troverebbero una collocazione sotterranea, per non danneggiare l’impatto visivo del magnifico panorama del parco e, per il loro funzionamento potrebbero sfruttare l’energia solare tramite appositi pannelli. Il progetto prevede inoltre un sistema di raccolta delle acque grige, con particolare attenzione all’acqua piovana, in modo che essa possa essere riutilizzata per i sistemi di scarico dei bagni pubblici. Le speciali toilet sono state progettate dalla ditta Clivus Multrum, che da anni opera nel settore.
Il parcheggio abbandonato attualmente presente nell’area verrà sostituito da un verde prato fiorito, che potrà essere concimato mediante lo speciale fertilizzante ottenuto dallo speciale sistema di compostaggio. È inoltre prevista la costruzione di un piccolo punto di ristoro, il cui aspetto sarà studiato in armonia con il paesaggio, e per il quale si provvederà alla realizzazione di un tetto verde e di pannelli per l’impiego dell’energia solare. Esso potrà essere particolarmente sfruttato dai ciclisti che percorreranno i sentieri del parco e dai giocatori di tennis che si riuniranno nelle già presenti strutture dedicate.
Per la realizzazione dell’intero complesso verrà mantenuta un’attenzione all’ambiente il più possibile elevata. Verranno impiegati materiali di riciclo e verranno studiati metodi per ridurre al minimo qualsiasi spreco e affinché i rifiuti possano essere differenziati in maniera intelligente da coloro che si recheranno presso il parco per il tradizionale pic-nic domenicale. Verranno amplificate le cure delle aiuole e dei giardini, in modo che possano rallegrare l’atmosfera con i loro fiori in ogni periodo dell’anno.
Le toilet e gli annessi punti relax verranno studiate per essere completamente carbon neutral. Ciò significa che si farà in modo di azzerare o compensare del tutto ogni eventuale emissione di co2. Ricordiamo che il rilascio nell’atmosfera di anidride carbonica, derivante dalla maggior parte delle attività messe in campo dall’uomo, è considerato uno dei più rilevanti fattori responsabili del riscaldamento globale.
I sistemi di compostaggio di scarico e di raccolta dei rifiuti saranno previsti in modo tale da evitare l’inquinamento delle acque del fiume che scorre nei pressi di uno dei percorsi più battuti del parco. Si prevede che i lavori di rinnovamento del parco potranno essere terminati entro la fine del 2012, soprattutto grazie al contributo economico derivante da associazioni ambientaliste e all’aiuto fornito da parte di numerosi volontari.
Marta Albè
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