Marta Albè Un cactus in cartone riciclato per purificare l’aria in maniera completamente naturale? Si tratta di una nuova possibilità presentata nel corso della recente settimana milanese dedicata al design ed alle innovazioni in tale campo. Per la realizzazione del cactus viene impiegato cartone ondulato di recupero ed le proprietà antibatteriche del dispositivo sono ottenute tramite un trattamento a base di sostanze di origine naturale assolutamente sicure.
Un cactus in cartone riciclato per purificare l’aria in maniera completamente naturale? Si tratta di una nuova possibilità presentata nel corso della recente settimana milanese dedicata al design ed alle innovazioni in tale campo. Per la realizzazione del cactus viene impiegato cartone ondulato di recupero e le proprietà antibatteriche del dispositivo sono ottenute tramite un trattamento a base di sostanze di origine naturale assolutamente sicure.
Il cactus in grado di purificare l’aria all’interno di ambienti chiusi è una proposta tutta italiana presentata da Metamateriali, azienda in grado di garantire costi contenuti per i propri dispositivi grazie all’impiego di materiali riciclati e, naturalmente, riciclabili in futuro. È nata così una creazione in grado di essere apprezzabile dal punto di vista estetico e di svolgere la propria funzione senza arrecare danni alla nostra salute.
I dispositivi sono in grado di purificare l’aria senza emettere alcun rumore ed i loro filtri sono stati studiati appositamente per liberarla da batteri ed altri agenti contaminanti in maniera ancora più efficace rispetto ai prodotti comunemente in commercio ed a cui siamo abituati. I prezzi per i modelli base dei dispositivi filtranti in cartone partono dai 20-25 euro e possono essere ordinati online inviando una e-mail all’indirizzo info@metamateriali.it, utile inoltre per richiedere ulteriori informazioni. I pagamenti avvengono attraverso bonifico bancario e gli acquirenti godono del diritto di restituzione del prodotto per i 10 giorni successivi al suo acquisto. È inoltre possibile richiedere la realizzazione di filtri dalle forme e dalle dimensioni personalizzate, i cui prezzi possono variare di volta in volta.
I particolari filtri antibatterici “Next” presentano un’accresciuta efficienza energetica che li rende adatti ad essere collocati in ambienti destinati alla grande distribuzione alimentare. Possono essere collocati sulle griglie di immissione dell’aria, senza che sia necessario un intervento da parte di un esperto. Possono essere inseriti in impianti di ventilazione o di riscaldamento già esistenti e sono adatti ad essere collocati in frigoriferi domestici o banchi frigo industriali per migliorare la conservazione di alimenti facilmente deperibili.
Trovano inoltre collocazione all’interno di depuratori d’aria appositamente progettati affinché non emettano praticamente rumore e siano in grado di funzionare garantendo consumi energetici molto bassi. Le prove di abbattimento batterico realizzate presso il Politecnico di Milano hanno dimostrato come essi siano in grado di abbattere la carica batterica dell’aria del 60% già dopo 20 ricircoli e del 90% dopo 70 ricircoli.
Marta Albè
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