Greengraffiti: aggiungere pubblicità, togliere sporcizia (Video)

Green Graffiti è un nuovo strumento di comunicazione sostenibile, un modo per creare messaggi pubblicitari nelle aree urbane di forte impatto - si può inserire il proprio logo sui muri, come sui marciapèpiedi - e rispettoso per l'ambiente perchè questa tecnica pittorica invece di sporcare, pulisce.

“Graffiti”. Nell’immaginario collettivo questa parola può evocare molte immagini diverse: arte, degrado, giovani ma non certo pubblicità, sostenibilità, risparmio. Invece dobbiamo prepararci a rivedere le nostre mappe mentali per fare posto a questi ragazzi di Rimini e ai loro metodi per un marketing urbano sostenibile: i Green Graffiti.

Come potete vedere nella video intervista qui sotto, si tratta di un modo per creare messaggi pubblicitari nelle aree urbane di forte impatto – si può inserire il proprio logo sui muri, come sui marciapèpiedi – e rispettoso per l’ambiente perché questa tecnica “pittorica” invece di sporcare, pulisce. Uno strumento di comunicazione sostenibile molto simile alla guerrilla marketing che, non a caso, trae spunto anche alle opere di Edina Tokodi, Anna Garforth & Eleanor Stevens che abbiamo già avuto modo di vedere parlando della corrente artistica dei green graffiti.

Nella fattispecie però, i disegni – la pubblicità- viene realizzata con l’acqua. Il concetto è quello sottrattivo, applicato alla tecnica stencil (la più recente tecnica degli street-writer, al momento molto più in dei graffiti così anni ’90…): quindi invece di andare a mettere colore, si toglie sporcizia. greengraffiti_3La scritta si ottiene così in negativo, veicolando il messagggio pubblicitario ma anche facendoci prendere atto – ad un livello più sottile di coscienza – di quanto siano sporchi i muri delle nostre città.

E per chi volesse a buon conto chiedere giustificazioni alla sostenibilità di una simile tecnica a livello della quantità di acqua sprecata, niente paura perché GreenGraffiti, come abbiamo visto, ha introdotto un programma di compensazione idrica, Green Ads Blue, che per ogni litro di acqua consumato, ne viene creato e reso potabile un altro in una zona dove l’acqua è davvero un problema vitale.

I ragazzi di Green Graffiti hanno presentato ufficialmente al mondo green il loro lavoro all’Ecomondo di Rimini appena concluso, ma noi avevamo già avuto il piacere di intervistarli a Ravenna 2009, il festival sull’energia, l’acqua e i rifiuti organizzato da LabelLab:

Video e Testi: Michele Clausi

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