Vi siete stufati di passare verdi giornate in eco solitudine? Siete stanchi di consumare monorazioni di soia? Volete ridurre gli sprechi di acqua nel pianeta condividendo la vostra doccia con un essere umano solidale? Ecco la nostra guida per scovare, incontrare, intrattenere, sedurre e conquistare il partner dei vostri bio-sogni.
Indice
Vi siete stufati di passare verdi giornate in “eco-solitudine”? Siete stanchi di consumare monorazioni di soia? Volete ridurre gli sprechi di acqua nel pianeta condividendo la vostra doccia con un essere umano solidale? Ecco la nostra guida per scovare, incontrare, intrattenere, sedurre e conquistare il partner dei vostri bio-sogni.
FASE UNO: L’INCONTRO – DOVE TROVARLO?
Innanzi tutto, chiaritevi le idee. Per incontrare qualcuno che non vi deluda al quinto minuto di conversazione, bisogna che sappiate cosa state cercando. Quanto siete green? Quanto siete disposti a transigere, nella scelta di un partner? Se la persona tanto carina che avete appena approcciato è convinta che riciclare voglia dire favorire la circolazione del denaro sporco, meglio non proseguire nella chiacchiera.
Siete vegani convinti? Inutile andare alla sagra del porcello felice nella speranza di trovare qualcuno che disapprovi quanto voi. Fate parte della popolazione ecogeek? Non vi intrufolate alla serata inaugurale del festival dello spreco perché le differenze sono stimolanti.
La scelta di vivere green è più di una semplice preferenza. È una filosofia complessa, un modo di confrontarsi con la realtà che presuppone alcuni punti fermi. Apprezzare alcune diversità caratteriali è nobile e intelligente. Improntare una storia d’amore con qualcuno che non rispetta i vostri valori profondi è come mettersi a giocare alla roulette russa. Prima o poi, un colpo mortale parte.
Cercate di capire ciò che per voi è davvero fondamentale. Non ci sono parametri o idee giuste. Varia di persona in persona. Alcuni vegetariani non hanno problemi ad avere compagni onnivori, mentre ad altri il fatto che il proprio partner cucini fischiettando un pezzo di carne di animale provoca rabbia e disgusto.
Guardatevi dentro e cercate di capirvi, senza giudizi. Se per voi la bici è una ragione di vita, cercate di trovare qualcuno che non usi il cayenne anche per andare dal salotto al bagno.
Quando avrete capito a che tipologia green state puntando, vi sarà più facile trovare la persona giusta. Una persona che, a prescindere dalle proprie peculiarità, sulle famose TRE ERRE (Ridurre, Recuperare, Riciclare) ha comunque incentrato il proprio stile di vita. E sulla quale ora voi dovete concentrare la quarta: RIMORCHIARE!
Già, ma DOVE andare per evitare sprechi temporali e uscite inutili?
Sul Web: nella tela del ragno
In Internet ci sono numerosi luoghi dove incontrarsi e scambiarsi opinioni e preferenze:
Social Network
Il social network a cui iscriversi subito è Zoes.it. Con pochi click potete entrare nella community, leggere articoli e approfondimenti, essere informati sulle iniziative, gli appuntamenti, i raduni e incontrare un’anima bio-zigote. Il concetto, di fondamentale importanza nel nostro mondo eco-virtual è quello della rete. Creare cioè una comunicazione preferenziale fra le persone accumunate dagli stessi obiettivi. Vale per tutti i campi. Ci sono reti di appassionati di qualsiasi cosa, dallo sport più curioso alle patologie mentali, ma le reti che funzionano meglio sono proprio quelle di persone attente all’ambiente.
Se poi avete già profili attivi su altri social network come Facebook, MySpace, Netlog o Linkedin, fate in modo che questi, a partire dalla descrizione, ma anche attraverso la partecipazione attiva a gruppi, pagine fan o cause, siano chiaramente espressione del vostro stile di vita ecosostenibile. Si sà: “chi si somiglia, si piglia” e allora, state pur certi che qualche eco-votato/a come voi, prima o poi, si imbatterà nella vostra “tela”..ehm profilo. È la legge. Dell’attrazione, si, che ora, tra “the Secret” e la new age è tanto di moda, ma anche quella del Ragno, che funziona da sempre.
Siti di informazione e blog a tema
Una cosa certa è che per conoscere altre green soul dovete tenetevi informati. Leggere riviste specializzate, come greenMe.it, partecipare a discussioni, commentare articoli o frequentare blog a tema sono modi piacevoli e alla portata di tutti per contattare persone con i vostri stessi interessi.
Un punto di riferimento (oltre a noi chiaramente), vero fenomeno di Internet, classificato al settimo posto tra i blog più famosi del mondo dal giornale Forbes, è la rete del Grillo. Nata dal blog di Beppe Grillo, è diventata un’unione di persone che discutono, riflettono, propongono e si incontrano. Soluzioni Green, tutela dell’ambiente, energie alternative: su Meetup, beppegrillo.meetup.com, è possibile conoscere le iniziative effettuate ed entrare in contatto con la realtà del movimento.
Anche Jacopo Fo, che da anni ha consacrato la sua vita alla promozione del benessere globale e della filosofia del Rispetto, ha un sito ricco di divertenti notizie e un blog molto frequentato.
Green Date e siti di incontri o appuntamenti verdi
Se siete in vena di incontri, potete consultare la Mappa di Mondonuovo, il luogo virtuale dove fare incontri reali, promosso dalla libera Università di Alcatraz, alcatraz.it. Si clicca sulla mappa e si leggono i messaggi di coloro che hanno lasciato le loro solidali intenzioni.
Se vi siete stancati degli appuntamenti al buio con truculenti carnivori o se il blind date non l’avete mai provato, ma siete disposti a correre qualche rischio confidando nella bontà intrinseca degli Umani sensibili, potete affidarvi all’appuntamento verde, un randez-vous organizzato da siti di dating frequentati da eco-singles.
Il più grande è Planet Hearth Singles, che vanta un numero di iscritti enorme, anche se il dato si riferisce ad una realtà internazionale (riferita soprattutto al mondo anglofono). Ad accogliervi, sulla verde home page, la storia dei miracolosi incontri sfociati in amori equi ed eterni. Gli appuntamenti sono divisi per categorie e non c’è che l’imbarazzo della scelta: si va dall‘incontro Green, al meeting Vegano, all’uscita Yoga, all’aperitivo Consapevole. Unico neo, l’alta probabilità che per incontrare il partner giusto dobbiate recarvi fino a Londra o in Australia. In tal caso, speriamo che la vostra bicicletta abbia delle buone gomme da bagnato.
Variazioni sul tema, linkabili dal sito di Planet Hearth, sono gli altri siti di dating con verdi prospettive: GreenSingles, Vegan singles, Yoga singles e tutte le giuste cause che potete mettere davanti al nome Singles. Prima di farvi prendere dall’equa euforia, cercate di leggere bene i messaggi di coloro che avete deciso di incontrare.
Perché dietro a John, amante degli animali, non si nasconda un insensibile scapolone, che pratica, in rete, la cruenta pesca delle ingenue.
Aperitivi verdi
Basta con le serate passate in fila, con il piattino in mano, per rincorrere carni rosolate, olive ripiene e pastasciutte alla pancetta. L’aperitivo si tinge di verde e si moltiplicano gli incontri dove unire l’utile al dilettevole. Discutere di energie rinnovabili, green economy, mobilità sostenibile e biodiversità sorseggiano drink biologici e di stagione serviti in bicchieri di Mater-BI e accompagnati da prodotti a chilometri zero.
A Milano, capitale dell’aperitivo e città trendy per eccellenza, hanno impazzato e continuano a farlo gli Apegreen, il momento rispettoso dove discutere del futuro del pianeta. Gli Apegreen sono più di una semplice abbuffata degli stuzzichini giusti. Sono veri e propri spazi di conoscenza e di informazione sul mondo verde. Promossi da Legambiente, e-gazzette e Fa’ la cosa giusta!, questi eco-aperitivi sono occasioni dove sentire gli esperti parlare di tematiche importanti in contesti piacevoli, senza ricorrere alla compagnia di noia e pesantezza, spesso ospiti di iniziative, per altro, lodevoli. Gli incontri, uno al mese, sono iniziati a Settembre. Dunque, digitate subito l’indirizzo apegreen.org, per conoscere il programma e partecipare alla prossima iniziativa (l’ultima della serie, almeno per ora).
Se l’idea vi piace, potete consultare il sito GreenDrink, il luogo virtuale ed internazionale dove sapere quali aperitivi verdi siano stati organizzati. Il meccanismo è semplice. Ci si iscrive (da soli), si individua il Nodo più vicino alla propria zona (senza troppe pretese. L’Italia, per esempio e non zona Navigli o Trastevere) e si porta un amico, rigorosamente eco-sensibile. Ogni persona deve invitare qualcuno per la volta successiva, in modo da far crescere le partecipazioni e creare un network sostenibile. Così è possibile non solo incontrarsi, ma anche trovare lavoro e co-abitazioni. Il sito comprende anche la sezione “organizza Greendrinks nella tua città“, vero e proprio invito rivolto ai più intraprendenti. L’organizzazione, nata a Londra nel 1989 ad opera di un gruppo di stilisti eco-oriented oggi è attiva in 610 città del mondo. I GeenDrink a Milano e a Roma, per esempio, sono organizzati dal mensile di Legambiente La Nuova Ecologia, ma non è detto che non possiate voi farvi promotori nella vostra città.
Sempre per gli eco-single della capitale, poi il luogo da frequentare con una cadenza almeno settimanale, neanche fosse la messa per i cristiani più credenti, è Antù, il nuovo locale per “fare eco” dove dal martedì al sabato è possibile degustare aperitivi a chilometri zero e contemporaneamente partecipare alle tante serate e attività promosse da quello che vuole diventare un vero e proprio spazio/laboratorio dedicato all’ecosostenibilità.
Una green zone in cui incontrare e farsi contaminare dalle associazioni, dai movimenti e anche da qualche… eco-bipide.
Eco-festival ed Eco-raduni
Amate la musica? Come rinunciare al piacere di una romantica chiacchierata con sottofondo di chitarra distorta?
Per incontrare un’anima green-rock, aspettate l’estate, momento propizio agli ormoni e agli Eco festival. Se non siete completamente al verde e con un conto in banca in rosso, potete recarvi negli Stati Uniti, dove iniziative e appuntamenti si moltiplicano all’insegna del Green-impegno.
Tra tutti i festival di cui già vi avevamo fatto una breve rassegna l’estate scorsa, segnaliamo il Bonnaroo, kermesse di grandissimo valore artistico vincitrice, per la terza volta, del green festival Awards. I biglietti per l’edizione di Giugno 2010 sono già in vendita. Oltre ad offrire musica, divertimenti, sessioni di yoga e cibo in quantità, l’organizzazione si impegna ad utilizzare energie alternative.
Non illumineranno gli artisti con candele ecologiche e vasetti di citronella, né offriranno performance di angeliche arpe fruibili da 10 o 15 persone al massimo. Si parla di un enorme festival di musica, con tutti gli ingredienti per un raduno di eco-massa e ospiti del calibro di Stevie Wonder e Jay-Z. L’impegno, qui, è in tutti i settori possibili. Per esempio, nel limitare il consumo sconsiderato di bottiglie di plastica attraverso la diffusione di buona acqua fresca.
Altrimenti, se gli Usa sono fuori dal vostro budget, rimanete in Europa.
Isola verde per antonomasia, l’Irlanda ospita diversi eventi musical-solidali. Electric picnic e Oxegen, ma anche molti altri nomi. La Scozia è sede di spettacoli di altissimo valore musicale e sociale. Si ascoltano gruppi mitici del rock e si discute sullo sfruttamento delle risorse del pianeta.
Per essere aggiornati su tutti i raduni rispettosi, andate sul sito agreenerfestival.org e consultate l’elenco. Potrete sbizzarirvi nello scegliere il raduno che si tiene nella vostra landa preferita.
Se volete rimanere in Italia, tenete sott’occhio i siti internet che trattano di Eco argomenti. Anche da noi la musica ama vestirsi di verde e tra l’Idroscalo (Milano) e il Salento tante iniziative buone sono proposte ogni anno al coscienzioso pubblico italico. Una fra tutte: l’Eqofestival nella splendida location delle terme Varroniane di Cassino (FR) proporrà, per il 4° anno, 4 giorni di musica, ambiente, cinema e arte. Non avrete, dunque, che l’imbarazzo della scelta!
ALTRI LUOGHI DOVE INCONTRARE UN’ECO PARTNER:
Negozi bio, farmers market, botteghe solidali o eco-shop
Idee eque e solidali, solitamente, fanno rima con vegetariano, vegano o almeno attento al biologico. Non pensate di incontrare un partner consapevole allo stand dell’OGM bisunto, in un qualsiasi iper-mercato pullulante di prodotti chimici. Questo tipo di persona sceglie con estrema attenzione ciò che mangia. Mercati piccoli, ecologici, prodotti naturali, cibo bio: l’alimentazione verde ama la compagnia di una vita “a misura di uomo”.
Dunque, anche i luoghi per far la spesa diventano possibili terreni di incontro e di scambio di idee. Provate ad appostarvi in un farmer maket, li trovate sul sito mercatidelcontadino.it, e aspettate che passi la persona giusta, con cui intavolare una conversazione stimolante. Se l’amore tardasse a comparire, potete consolarvi gustando un buon bicchiere di vino, di quello che sa di uva e non di solfito, prodotto da aziende agricole che imbottigliano con cura ogni litro del loro lavoro. Oppure mangiare qualcosa di gustoso e naturale mentre fate due chiacchiere.
SPECIALE BIKER LOVE
Arriva la primavera e torna il tempo della bici. Per coloro che non hanno avuto il coraggio di continuare nelle passeggiate a due ruote durante i mesi più nevosi dell’anno, è giunto il momento di tirar fuori dal congelatore il più ecologico dei trasporti e l’attrezzatura correlata. Iniziate con il controllare che il letargo non abbia danneggiato nulla. Poi passate all’estetica e lucidate, spolverate, pulite la vostra fedele compagna di escursioni.
Se vi accorgete che gli interventi di manutenzione per far tornare fiammante la vostra bicicletta sono più del previsto, non esitate a rivolgervi in una delle tante ciclofficine d’Italia, spazi in cui ad essere in moto sono spesso, oltre ai mezzi, le idee. E dove di sicuro troverete qualcuno disposto a “sporcarsi le mani” con e per voi.
Si sa, la prima impressione è quella che conta e già dando un’occhiata al vostro mezzo la futura dolce metà deciderà se siete eco-compatibili o meno. Cercate su Internet quali siano i raduni fissati per i biker. Con l’arrivo della bella stagione non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Biciclettate a tema, di massa, a tema culturale, in percorsi suggestivi, per cause sociali, critical mass, itinerari…qualunque aspirazione abbiate, potete trovare un’iniziativa che vi soddisfi.
Consultate il forum di Piste-ciclabili.com, scegliete ciò che più vi piace e partite alla conquista del vostro futuro compagno/a. Ci sono due ruote, lì fuori, che aspettano proprio voi.
FASE DUE: IL PRIMO APPUNTAMENTO
Una volta che avete incontrato la persona giusta, state attenti alle mosse che fate. Se siete dei neofiti del mondo green, cercate di non tradire subito l’inesperienza lanciando, con nonchalance, l’invito affossa-storia. Se è un volontario dell’associazione animali depressi e alienati, evitate di invitarlo in quel ristorantino così carino in cui puoi scegliere il pesce che mangerai direttamente dall’acquario, dove nuota inconsapevole e tranquillo. Potrebbe tentare di infilare voi, dentro l’acquario.
No anche al ristorante dell’ippodromo, anche se è tanto chic o al bar più trendy della città, frequentato solo da fashion victim. Dovete far sentire l’altro a suo agio, in modo che possa godersi l’incontro con voi. No anche alla bocciofila di quartiere perché la clientela 70enne fa alternativo. Attenzione non vuol dire pregiudizio.
Per non sbagliare, prenotate la prima cena presso un ristorante biologico, che vanti nella sua carta almeno un menù vegetariano. Ordinare solo un pane e coperto non è il preludio per una serata perfetta.
Per gli abitanti della capitale, cliccate su romabiologica.com. Ha una sezione di ristoranti, divisi per C.a.p.
Volete stupirlo/la con qualcosa di originale? Perché non lo invitate ad un pranzo all’aria aperta? Seguendo i nostri consigli su come rendere il pic-nic ancora più ecologico e optando per le stoviglie biodegradabili, il successo è garantito! Se poi scegliete di seguire passo passo la ricetta della nostra insalata di riso green, potete mettere la mano sul fuoco che vorrà rivedervi quanto prima, soprattutto se dal cestino, rigorosamente fatto con le vostre mani con materiali riciclati, tirate fuori anche una bella bottiglia di vino biologico.
Se invece avete deciso di invitare il vostro probabile partner a casa, cercate di sbizzarrirvi nel cucinare piatti rispettosi e fantasiosi. L’insalata scondita, che sono sicura che la puoi mangiare non è la regina del pasto vegetariano. Evitate di propinare al vostro commensale una fetta di prosciuttino, solo una fetta, che non è mica carne.
In Internet si trovano ricette golose e con tutti i requisiti adatti alla vostra prima cena. Se avete intenzione di andare sul “piccante” (e già la scelta della location casalinga è un chiaro segnale) vi consigliamo di dare un’occhiata, oltre che alle gustose e genuine ricette della nostra Verdiana Amorosi anche alla sezione dedicata ai cibi afrodisiaci nella nostra guida all’eco-sesso.
FASE TRE: IL CONSOLIDAMENTO
Avete fatto tutto con grazia, o anche con una buffa goffaggine che ha conquistato il partner. Bene, ora non resta che la cosa più difficile: mantenervi perfetti. Se volete piantare un duraturo seme nel cuore sostenibile, coltivate la storia con dedizione.
Scoprire nel vostro portafoglio la carta fedeltà della trattoria Al carnivoro contento o trovare nel mobile la targa premio per la maggior quantità di plastica accumulata potrebbe essere uno choc pari a quello del tradimento.
Evitate la superficialità: il fatto che la carta si butti con la carta e non in un cestino qualunque non è l’ennesima mania innocente del vostro compagno, è una regola di vita. Non pensate che gli passi. Una vera anima green preferisce accantonare voi, piuttosto che il suo sistema di valori.
Riempitelo di attenzioni e affetto, non di oggetti regalati, ma se proprio volete dimostrare il vostro amore con un dono, scegliete regali ecologici ed etici. Però se volete davvero far felice il vostro equo-partner, iscrivetevi ad un corso di yoga con lui, frequentate le riunioni del G.a.s, gruppo di acquisto solidale, che trovate su retegas.org. Oppure sostenete un’associazione animalista, di quelle con il cuore grande come le difficoltà che incontrano (www.adottafido.it) o, ancora, a proposito di adozioni, provate con una pecora oppure un delfino: di sicuro sarà il suo di cuore a vacillare… per voi.
Leggete libri che vi raccontino ciò che ancora non conoscete. Produrre avanzamento spirituale, invece che una montagna di plastica, è un ottimo modo per far crescere un amore o almeno una coscienza critica.
INTERMEZZO: LE FRASI PER FARE COLPO
L’anima sensibile è generalmente aperta alla delicatezza e predisposta alla poesia. Se volete incantare un cuore romantico, attingete ai poeti del mondo spagnolo. Neruda, Lorca, Pessoa, sono sempre perfetti. Qualora abbiate poca dimestichezza con l’argomento, vi proponiamo un piccolo campionario di frasi ad effetto di Pablo Neruda, adatte a smuovere qualsiasi creatura.
- Fanatica della natura? Buttate lì, con leggerezza
“La mia bocca si unì alla tua perché nella terra ci seminarono insieme, solo senza che noi lo sapessimo e cresciamo insieme, insieme fioriamo e per questo, quando passiamo, il tuo nome è nei petali della rosa che cresce nella pietra, il mio nome è nelle grotte“.
- Bio-convinta?
“Amare è un combattimento di lampi e due corpi da un solo miele sconfitti“.
O anche
“amo il pezzo di terra che tu sei, perché delle praterie planetarie altra stella non ho”.
- Se volete puntare sul risparmio
“due amanti felici fanno un solo pane, una sola goccia di luna nell’erba“.
- Per quella socialmente impegnata, ma un po’ pigra
“Ma alzati, tu, alzati, alzati con me e usciamo insieme a lottar corpo a corpo contro le ragnatele del malvagio, contro il sistema che distribuisce la fame, contro l’organizzazione della miseria“.
- Un’avance sessuale irresistibile
“Voglio fare con te ciò che la primavera fa coi ciliegi”
- Non avete i soldi per quel regalo a cui tiene tanto
“Posso solo amarti con baci e papaveri, con ghirlande bagnate dalla pioggia”
- Oggi non avete intenzione di andare a lavorare
“A te amore, questo giorno lo consacro a te”
- Vorreste che tacesse, almeno durante il momento clou del vostro film preferito
“Mi piaci quando taci e sei come distante. E mi ascolti da lontano e la mia voce non ti giunge: lascia che io taccia con il silenzio tuo“
FASE QUATTRO: CONVIVENZA, MATRIMONIO E ALTRE FORMALITÀ
Ci siamo, siete convinti che sia la persona perfetta, la metà del vostro frutto preferito, la coscienza solidale che fa per voi. Non resta che proporre una vita insieme.
CO-HOUSING
Se volete prenderla alla larga, cominciate ad accennare al vostro progetto di vivere in condivisione. Il co-housing è una formula che arriva dalla Scandinavia e propone una vita meno faticosa, più umana e meno cara. Nelle grandi città, dove la solitudine è un flagello peggiore di malattie e incidenti, co-housing significa recuperare uno stile di vita in armonia con l’ambiente e con gli altri.
Ci si sceglie e, grazie alla mediazione di imprenditori attenti alla causa, come quelli di co-housing ventures (cohousing.it ), si forma un gruppo pronto a vivere in un edificio dove ognuno ha la propria abitazione ma alcuni spazi sono condivisi. Nelle sale comuni, tutto è fattibile: micro-nidi, corsi di teatro e musica per i piccoli abitanti, spaghettate pre-partita, feste. Insomma, un modo per mettere le proprie risorse personali a disposizione degli altri e per ricevere un aiuto concreto nella quotidianità.
MATRIMONIO SOSTENIBILE
Se la cerimonia vi attira, ma volete evitare l’orribile spreco di risorse tipico del matrimonio all’italiana, schivate i consigli di mamma e suocera e preparatevi ad una festa che non vi faccia sentire in colpa per il resto della vostra vita.
Proponetele si sposarvi con un anello: antico ma irresistibile. Al posto della gemma tradizionale, la cui estrazione comporta sfruttamenti, guerre sanguinose e amenità varie, ricorrete all’eco-diamante e quando è il momento di dire il fatidico “sì”, suggellate l’attimo con una fede etica. Il piacere di avere un gioiello prodotto con equità non ha prezzo.
Basta con i cigni di Swarovski e le trottoline d’argento da regalare ai parenti: le bomboniere possono essere solidali, rispettose e utili. Molte associazioni hanno splendidi biglietti creati apposta. Emergency, coopy.org, Amref e tanti altri propongono cartoline disegnate che, oltre ad aiutare progetti importanti e cause nobili, evitano l’accumulo di imbarazzanti ninnoli affogati in confetti scaduti.
Per il ricevimento, perché non servirsi di una bella cascina, dove magari una cooperativa equa fornisca il servizio catering? Ce ne sono molte. Altrospazio.it, offre servizio catering, ma anche buffet e aperitivo. Nel frattempo, oltre a darvi cibi biologici e buoni, aiuta l’integrazione di persone svantaggiate, attraverso la coopertiva Rutamata (Cooperho.it)
Passare il giorno più bello in un ambiente verde, allegro, con la consapevolezza di aiutare qualcuno e non di gettare un mare di soldi nel marketing del matrimonio, potrebbe essere il più bel regalo che vi fate. Per una vita piena di gioia, di allegria e di verdi giornate eque e condivise. E se poi il problema rimane comunque come finanziare il pur verde matrimonio, potete sempre prendere spunto dall’originale quanto eco-friendly idea di questa coppia.
Fiammetta Scharf
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