Andrew Mupuya: da ragazzino povero a re dei sacchetti di carta in Africa

Andrew Mupuya. Da ragazzino povero a re dei sacchetti di carta. Andrew Mupuya è nato e cresciuto in Uganda. Grazie al suo ingegno e ad un immensa forza di volontà è riuscito a riscattare se stesso dalla propria condizione di povertà. Ora, a soli 21 anni, è il fondatore della prima azienda produttrice di sacchetti di carta del suo Paese.

Da ragazzino povero a re dei sacchetti di carta. Andrew Mupuya è nato e cresciuto in Uganda. Grazie al suo ingegno e ad un immensa forza di volontà è riuscito a riscattare se stesso dalla propria condizione di povertà. Ora, a soli 21 anni, è il fondatore della prima azienda produttrice di sacchetti di carta del suo Paese.

Quando ha deciso di dare una svolta alla propria vita, Andrew aveva solo 16 anni. Nel 2008 entrambi i suoi genitori avevano perso il lavoro e non potevano permettersi di pagare le tasse scolastiche per il figlio. Andrew ha dunque dovuto escogitare un modo per guadagnarsi da vivere da solo. Si è dunque impegnato ad affrontare il mondo senza paura.

Inaspettatamente, il Governo dell’Uganda è venuto in suo aiuto. Proprio in quel periodo le autorità stavano valutando la messa al bando dei sacchetti di plastica per contenere i danni ambientali dovuti alla loro produzione e ai rifiuti. Andrew, che frequentava soltanto la scuola superiore, capì che era il momento di cogliere quell’opportunità per avviare un’azienda produttrice di sacchetti di carta.

Ha dunque deciso di condurre una ricerca di mercato, che ha coinvolto i negozi locali, i chioschi e i supermercati di Kampala. Così ha scoperto la reale esistenza della necessità di avere a disposizione dei sacchetti di carta. Per dare il via al progetto, Andrew calcolò che aveva bisogno di circa 36 mila scellini ugandesi, che corrispondono a 14 dollari.

Ha raccolto i primi 11 dollari vendendo 70 chili di bottiglie di plastica usate che aveva raccolto in una sola settimana. Poi ha deciso di chiedere in prestito i 3 dollari mancanti da un suo insegnante. Con questa somma apparentemente irrisoria ha così dato il via alla propria produzione di sacchetti di carta su piccola scala, fondando una vera e propria startup.

Da quel momento in poi il progetto è cresciuto a vista d’occhio e ora Andrew è il proprietario della Youth Entrepreneurial Link Investments, la prima azienda produttrice di sacchetti di carta in Uganda. La ditta dà lavoro a 16 persone e produce fino a 20 mila sacchetti di carta alla settimana. Tra i clienti troviamo ristoranti, supermercati, negozi, centri medici e aziende di elettronica. Il giovane ha ricevuto numerosi premi, che gli hanno dato il coraggio di proseguire la propria strada come uomo d’affari.

In Uganda i sacchetti di plastica non sono ancora stati messi al bando del tutto. Continuano purtroppo ad essere utilizzati, generando gravi problemi di inquinamento. Ma Andrew è certo che il passaggio completo all’uso di soli sacchetti di carta avverrà presto. Ogni sacchetto di carta è realizzato a mano, con molta precisione.

L’alta qualità sta facendo impennare le richieste del prodotto, tanto che Andrew dovrà presto escogitare delle strategie per accontentare tutta la propria clientela. La sua missione è incentrata sul rispetto dell’ambiente. Andrew mira ad un Africa più pulita, dove i sacchetti di plastica saranno completamente messi al bando e sostituiti da sacchetti di carta riciclabili. Ha intenzione di dare vita ad un impianto per il riciclo della carta. L’enfasi del progetto rimane dunque sulla protezione del Pianeta e sul miglioramento della qualità della vita in Africa. Ed è solo l’inizio.

Marta Albè

Fonte e foto: cnn.com

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