Uno zoo della Cina ha attraversato un periodo difficile e gli animali sono rimasti quasi senza cibo. Provvidenziali le donazioni di frutta e verdura fresche portate dai cittadini e dagli animalisti. L'emergenza sarebbe rientrata dopo l'intervento delle autorità municipali evitando una strage di esseri innocenti
Tremendo quanto accaduto in uno zoo della provincia settentrionale di Liaoning, in Cina. Nel parco Dongshan i dipendenti non hanno percepito lo stipendio da mesi e le scorte di cibo per sfamare gli animali sono terminate. La situazione è allarmante.
Tutte le risorse di cui lo zoo dispone sarebbero state razionate, le porzioni di frutta, verdura, semi dimezzate. In questo zoo locale sono rinchiusi in gabbie e recinti orsi neri tra cui un cucciolo, cervi shika, scimmie, uccelli e una cavalla gravida. Anche la quantità di cibo che le spetta sarebbe stata ridotta.
Come moltissime altre attività, a seguito dell’epidemia di Covid-19 lo zoo sarebbe stato messo in ginocchio dalla crisi e costretto a tagliare le spese per scongiurare il fallimento. Per ragioni sconosciute, l’ingresso sarebbe persino gratuito.
A denunciare il caso è stato un ente cinese, il Fondo per le specie minacciate di estinzione, che ha lanciato l’allarme sul proprio account Weibo richiedendo il sostegno della popolazione e l’intervento delle autorità. Il Fondo si è appellato a tutti i cittadini invitandoli a donare del cibo.
La richiesta di aiuto è stata accolta pressoché subito. Diversi gruppi di residenti si sono dati appuntamento nello zoo e hanno portato agli animali banane, mele e verdura fresca. Una signora avrebbe addirittura preparato in casa dei lecca-lecca per le scimmie.
Nei giorni seguenti i custodi del parco hanno organizzato anche dei punti di raccolta per permettere a chiunque di lasciare un’offerta di cibo. La notizia ha avuto una grande risonanza mediatica al punto che il comitato della città di Wafangdian e il governo municipale si sarebbero adoperati per correre in soccorso dello zoo, dei suoi lavoratori e degli animali.
Secondo quanto diffuso dai media cinesi, l’emergenza sarebbe rientrata, i conti saldati e le scorte di cibo riassortite. I magazzini ora sarebbero nuovamente pieni. Doveroso è ringraziare tutte le persone che hanno racimolato frutta e verdura per nutrire gli animali prima che l’amministrazione locale si interessasse alla vicenda.
Gli animali, già condannati a una misera esistenza in cattività per dotare la cittadina cinese di uno zoo, potevano morire di stenti.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: Weibo
Leggi anche: