Il Comune di Bolzano ha vietato per legge di dare in omaggio pesci rossi e altri animali in fiere, sagre e altri eventi pubblici
Pesci rossi, conigli e uccelli: la lista degli animali che vengono offerti come trofei alle sagre, nelle fiere e alle feste di paese è davvero lunga. Un gesto fatto con estrema leggerezza, come se si trattasse di pelouche, ma che provoca grande sofferenza in numerosi esseri viventi, costretti a restare per ore rinchiusi in piccole gabbie o in sacchetti di plastica (nel caso dei pesciolini).
Finalmente il Comune di Bolzano ha messo al bando questa crudele pratica, introducendo nel Regolamento della polizia urbana un articolo che vieta di offrire direttamente o indirettamente animali in premio o in omaggio a qualsiasi titolo nelle mostre, nelle manifestazioni itineranti, nelle sagre, nei luna park, nelle lotterie, nelle fiere, nei mercati e in qualsiasi tipo di evento pubblico. Un atto di civiltà che fa seguito ad una proposta della LAV (Lega Anti Vivisezione) e che segue l’esempio di altre città virtuose come Merano e Laives.
Una pratica ancora troppo diffusa in Italia
Purtroppo spesso non ci si sofferma su cosa questi animali devono sopportare, animali consegnati a persone spesso non esperte, per quanto riguarda i pesci rossi, rinchiusi in un sacchettino di plastica pieno d’acqua e con un aspettativa di vita molto bassa – ha commentato la responsabile locale LAV, Verena Pugliese – È inaccettabile che ancora nel 2021, si veda l’animale come un oggetto e paragonato ad un peluche, qualsiasi animale è un essere senziente, con stessi sentimenti, paure che abbiamo noi essere umani. Speriamo che quanto sancito, venga preso in considerazione da altri Comuni o ancor meglio sia applicato in ambito provinciale.
Tra le principali vittime di questa usanza barbara vi sono i pesci rossi, da sempre oggetto di segnalazioni da parte della LAV.
Nello specifico, gli animali venivano detenuti all’interno di una bacinella senza alcuna copertura, sottoposte al sole diretto e alle palline che lanciate cadevano all’interno della stessa.– spiega l’associazione animalista – Questa nuova norma vieta inoltre di regalare conigli, volatili e altre animali, inoltre servirà da deterrente per eventuali future manifestazioni dove gli animali verranno paragonati ad oggetti così come all’interno delle lotterie organizzate dai cacciatori animali da abbattere, caprioli, camosci, volpi, lepri etc.
Come confermato dalla LAVA, a Bolzano gli animali non verranno sfruttati neanche nel corso delle tradizionali manifestazioni natalizie.
Quando un divieto di questo tipo in tutte le città italiane?!
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Fonte: LAV
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