Video shock dell’uccisione del maialino scodinzolante di Cuori Liberi: le sue urla il grido di dolore più straziante che sentirai (IMMAGINI FORTI)

Ripresi gli ultimi istanti di vita del maialino di Cuori Liberi che scodinzola ai veterinari prima di essere ucciso nella sua casetta. Le sue sono urla lancinanti, urla di paura prima di essere abbattuto come i suoi simili perché così deciso da un'ordinanza dell'ATS di Pavia. La sua morte e le sue grida non devono essere dimenticate

Nel santuario Cuori Liberi, in provincia di Pavia, dei maiali accuditi nel rifugio rimane un amaro ricordo. Restano le tantissime foto scattate assieme a loro in momenti felici e spensierati, restano i disegni fatti dai bambini, ma resta anche il dolore lacerante e l’urlo paura di Pumba prima di morire impresso nella mente di chi era lì quel giorno.

Pumba è stato uno dei 9 animali abbattuti lo scorso 20 settembre. Era lui quel maiale che nei video ripresi dai manifestanti scodinzola ai veterinari credendo di avere a che fare con delle persone buone venute semplicemente a salutarlo.

Pumba è stato invece ucciso quando invano ha provato a rifugiarsi nella sua casetta cercando protezione. Quella casetta è diventata una trappola fatale. Alcuni attivisti di Essere Animali hanno ripreso con telecamere nascoste gli ultimi suoi istanti di vita. Il video è scioccante, in sottofondo le grida impaurite di Pumba, urla di angoscia prima di un silenzio assordante.

Il filmato raccolto nel santuario è fonte di tormento per chi ha già il cuore colmo di strazio, ma è anche una agghiacciante testimonianza di quanto accaduto.

In questa storia si è già provato sin troppo dolore e si è vista sin troppa violenza, ma abbiamo ritenuto giusto mostrare queste immagini perché convinti che tutto quello che mostrano poteva essere evitato. E andava evitato. Mostriamo queste immagini anche per dimostrare, una volta per tutte, a chi ancora sostiene che i nostri amici fossero già morenti quando sono stati uccisi, che la realtà è ben diversa. La morte di Pumba, Dorothy e di tutti gli altri non è stata una pietosa eutanasia, ma una morte piena di paura e dolore, inflitta ad animali in salute” hanno dichiarato gli attivisti che hanno reso pubblico il video.

Condividere il video della sua non riporterà purtroppo Pumba in vita come non salverà i suoi simili, tutti condannati da un destino crudele, ma mostrerà tutto l’orrore che quel giorno ha stravolto la pace e la quiete del santuario mettendo fine a una pacifica resistenza.

***** ATTENZIONE IMMAGINI FORTI *****

Il sacrificio dei maiali di Cuori Liberi non può essere dimenticato. Quanto verificatosi nel rifugio non deve passare in secondo piano. Noi di greenMe abbiamo intenzione di continuare a denunciare l’accaduto affinché questo gravissimo episodio non cada nell’oblio e nessun altro santuario debba patire la stessa sofferenza.

Tenere alta l’attenzione sulla vicenda è doveroso per Pumba, per tutti i maiali vittime di questa mattanza e per i loro diritti calpestati

La morte di Pumba, Dorothy e di tutti gli altri è stata una morte piena di paura e dolore, inflitta ad animali in salute. Non dimenticheremo l’urlo senza speranza di Pumba, continueremo a lottare per tutti gli animali dei rifugi” ha riferito Sara d’Angeli della Rete dei Santuari di Animali Liberi.

Il prossimo 7 ottobre si terrà a Milano alle ore 14.00 una mobilitazione nazionale. La Rete Italiana dei Santuari di Animali Liberi e tutti gli attivisti confidano in una partecipazione collettiva per chiedere giustizia per i maiali di Cuori Liberi e per far sì che quanto accaduto nel rifugio non accada mai più.

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