A Venezia sono stati distrutti nidi e uova di rondini e altri uccellini in vista della sfilata di Yves Saint Laurent

Sull'isola di Certosa, a Venezia, sono stati distrutti nidi e uova di rondini e altri uccelli per organizzare la sfilata di Yves Saint Laurent

Una sfilata di moda vale più delle vita di decine di rondini e altri uccelli? Per qualcuno evidentemente sì. In vista del defilé della maison parigina Yves Saint Laurent, in programma sull’isola di Certosa a Venezia il 14 luglio, sono stati distrutti diversi nidi con uova e pulcini di rondini e altre specie. Spazzati via, come se si trattasse di immondizia. A denunciare l’assurda vicenda il consigliere regionale Andrea Zanoni, che ha fatto recapitare la segnalazione alla casa di moda francese, che adesso ha deciso di annullare l’evento in attesa di chiarimento su quanto accaduto. 

Alcuni volontari di associazioni animaliste ieri mi hanno segnalato la distruzione di nidi con uova e piccoli nell’isola di Certosa a Venezia, probabilmente di rondini, ballerine e codirossi. All’interno di un capannone, che dovrebbe essere adibito a sfilate di moda in occasione del G20 a Venezia, qualcuno ha trattato i nidi come fosse semplice sporco da eliminare.” – spiega Zanoni in un post su Facebook – La distruzione di nidi, uova e pulcini costituisce reato ai sensi dell’articolo 30 della legge 157/92 sulla tutela della fauna selvatica nonché ai sensi dell’articolo 544 bis del Codice penale in merito a uccisione e maltrattamento di animali. Trovo aberrante che ancora oggi ci sia gente che non si faccia alcuno scrupolo nell’agire così: eppure è di dominio pubblico, lo sanno anche i bambini, che i nidi e il loro contenuto sono protetti. Ieri ho segnalato subito il tutto alla Polizia provinciale di Venezia, dopo un’ora e mezza massacrante di telefonate a ogni dove, ma a questa mattina non erano ancora intervenuti. Non ho parole.

https://www.facebook.com/andreazanonix/posts/10161225416595299

È risaputo che in Italia distruggere i nidi è reato (oltre che disumano!), eppure c’è chi continua a farlo con una leggerezza spaventosa… Ci auguriamo che venga fatta chiarezza sulla vicenda avvenuta a Venezia e che i responsabili paghino per il loro terribile gesto!

Fonte: Facebook/La Nuova Venezia

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