La vaquita, la più piccola focena del mondo, è in pericolo. Urge mettere al bando la pesca nei mari messicani dove ancora sopravvive.
La vaquita, la più piccola focena del mondo, è in pericolo. Urge mettere al bando la pesca nei mari messicani dove ancora sopravvive.
È l’appello del Wwf che considera la vaquita come il ‘panda’ dei mari messicani, cioè come la specie animale più in pericolo di questi luoghi.
L’allarme arriva dal Comitato Internazionale per il Recupero della Vaquita (che fa capo all’IUCN), secondo il quale ne resterebbero appena 30 individui in natura.
La vaquita è minacciata dalle catture accidentali nelle reti da pesca, che ne provocano l’annegamento, essendo un cetaceo che necessita di tornare in superficie per respirare. In particolare, il Comitato per la salvaguardia di questa specie punta il dito sulle reti illegali utilizzate per catturare il totoaba, pesce inserito tra le specie in pericolo critico e pescato nonostante i divieti perché la sua vescica natatoria è ricercatissima in Asia – dato che è considerata uno dei più potenti afrodisiaci naturali – e viene commerciata illegalmente dal Messico fino in Cina, attraverso gli Stati Uniti.
Vi avevamo già parlato di questo problema qualche tempo fa: il potente rimedio naturale ricavato da alcune specie marine è stato soprannominato cocaina acquatica e purtroppo sta portando all’estinzione la vaquita e non solo.
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Il Wwf ribadisce la sua convinzione che l’unico modo per salvare la vaquita dall’estinzione è di vietare immediatamente ed a tempo indeterminato tutte le attività di pesca entro il suo habitat. Già nel 2016 vi avevamo segnalato la vaquita tra gli animali a rischio di estinzione.
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Nel tentativo di salvare la vaquita, il governo messicano ha emesso nel 2015 il divieto di utilizzo delle reti da posta per due anni, in un’area di 13 mila chilometri quadrati che copre una buona parte del Golfo della California settentrionale. Il bando termina il prossimo aprile: il Wwf chiede al governo di estenderlo senza scadenze temporali, altrimenti il futuro del totoaba e della vaquita sarà segnato.
Marta Albè
Fonte foto: WWF