Laura De Rosa Grazie al progetto "Geriko Mera" si è scoperto che le lontre, formidabile indicatore ambientale, sono tornate a popolare la Lombardia
©123rf/rixie
A causa della caccia e dei cambiamenti climatici, la sopravvivenza delle lontre nel corso degli anni è stata messa a dura prova, e così è successo anche nelle Alpi lombarde dove da decenni ormai non se ne avvistavano più.
Finché a inizio gennaio non sono state ritrovate feci di lontra in Valchiavenna, nel fiume Mera, dal progetto “Geriko Mera” (Gestione Risorse Idriche ed ambienti acquatici in comune – il bacino del fiume Mera). Al momento si tratta dell’unico sito in Lombardia di ritorno spontaneo di questa specie.
Un’ottima notizia su più fronti, le lontre infatti sono considerate un formidabile indicatore ambientale, quindi il loro ritorno testimonierebbe la salute dell’habitat fluviale.
Le lontre della Valchiavenna sono originarie dell’Engadina, in Svizzera, dove è attestata la presenza di una popolazione non stabile che è in contatto con le popolazioni austriache attraverso la Valle dell’Inn.
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