La Florida devastata dall’uragano Milton: tantissimi animali messi in salvo dalla “tempesta del secolo”

L’uragano Milton si è abbattuto sulla Florida distruggendo tutto ciò che incontrava: fortunatamente decine di volontari e non solo si sono occupati anche dei più indifesi: gli animali

Il passaggio dell’uragano Milton ha lasciato dietro di sé una scia di devastazione e morte in Florida, causando blackout estesi e la formazione di ben 19 tornado. Oltre 2,8 milioni di persone sono rimaste senza elettricità, mentre l’uragano, ora declassato a categoria 1, continua a creare disagi e danni.

I venti, che hanno raggiunto velocità superiori ai 140 km/h, hanno distrutto almeno 125 abitazioni e causato diverse vittime con i numeri che sono ancora incerti. Nella contea di St. Lucie, un tornado ha devastato una comunità di pensionati, causando la morte di più persone, come ha confermato lo sceriffo locale Keith Pearson. Tuttavia il bilancio delle vittime potrebbe aumentare con l’avanzare delle operazioni di soccorso.

I danni sono significativi anche a St. Petersburg, dove il vento ha divelto il tetto del Tropicana Field e una gru a torre è crollata su un edificio. A Tampa le strade sono state inondate improvvisamente e le esplosioni dei trasformatori hanno illuminato il cielo durante la notte, peggiorando una situazione già critica. La portata della distruzione si farà più chiara con il sorgere del sole, ma già ora le autorità locali segnalano intere aree sommerse e centinaia di abitazioni danneggiate o distrutte.

È stata una corsa contro il tempo per mettere gli animali al sicuro

Mentre molte persone sono state costrette a evacuare, alcuni hanno scelto di restare per proteggere i loro animali. Sara Weldon e il suo compagno Rick, ad esempio, hanno deciso di rimanere nella loro fattoria a Claremont per prendersi cura del loro asino Cash e degli altri animali, nonostante i rischi.

Con oltre 300.000 follower sui social, Sara ha condiviso la loro difficile decisione e le precauzioni prese per mettere al sicuro gli animali, inclusi alcuni portati all’interno della casa. “Non possiamo abbandonarli”, ha detto Sara in un video, spiegando che non avevano trovato una soluzione alternativa per evacuare gli animali.

Anche gli zoo e gli acquari locali si sono mobilitati per proteggere gli animali. Lo zoo di Tampa ha attivato un piano di emergenza, trasferendo gli animali più grandi in rifugi notturni resistenti e spostando gli animali più piccoli in edifici sicuri. In un acquario della Florida, i pinguini africani sono stati spostati ai piani superiori per evitare che l’ondata di marea potesse metterli in pericolo.

Uno scenario apocalittico tanto che l’uragano Milton è stato descritto come la “tempesta del secolo”, uno dei più potenti degli ultimi 100 anni. Situazioni in cui spesso a rimetterci maggiormente sono proprio gli animali, lasciati incustoditi nella fretta di lasciare le proprie abitazioni o le attività agricole. Fortunatamente, però, c’è chi questa volta si è preso cura di loro, nella speranza che la conta dei danni e delle vittime – umane e animali – sia meno impietosa rispetto alle previsioni.

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