L’episodio è avvenuto a Passo Tre Croci, nel cuore delle Dolomiti venete, vicino Cortina d’Ampezzo e ha visto come protagonisti 4 lupi
“Beccati! Ora li scanno”. Con queste parole un uomo, già identificato dalle Forze dell’Ordine, si è reso protagonista di un atto terribile. Nel cuore della notte ha inseguito un branco di quattro lupi per 2 km.
L’episodio è avvenuto a Passo Tre Croci, nel cuore delle Dolomiti venete, vicino Cortina d’Ampezzo. I quattro animali, terrorizzati dall’auto, corrono a perdifiato senza mai fermarsi. L’uomo, senza pietà, continua la sua corsa facendo una sorta di cronaca durata ben 3 minuti e raccontata in un video.
Una vicenda che non poteva passare inosservata. Nel video pubblicato sulla pagina Facebook “Convivere con orsi e lupi si può?”, si vedono i quattro lupi fuggire dall’auto, a tratti cercando una via di fuga laterale tra gli alti cumuli di neve.
“E’ un comportamento infame ed inaccettabile! Esattamente tutto quello che non bisogna fare se si incontrano questi animali” ha detto Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – che ricordiamo sono particolarmente protetti e beni indisponibili dello Stato. Costretti a correre a 50 chilometri orari per oltre due chilometri, sono stati costretti dall’inseguitore ad un grande sforzo, consumando energie in un periodo già di per sé avverso”.
Secondo l’Enpa, dal video si capisce che l’uomo ha subito dei danni la scorsa estate a causa dei lupi ma di certo questo non giustifica un simile comportamento.
“Come Enpa andremo a fondo a questo deplorevole episodio con tutti gli strumenti a nostra disposizione. E ricordiamo che assumere un comportamento di questo tipo non è solo inaccettabile per il rispetto della dignità degli animali ma è anche pericoloso per chi lo mette in pratica. L’uomo avrebbe fatto bene a fermarsi in sicurezza, magari spegnendo per qualche istante i fari, e poi ripartire con calma. Un pessimo esempio da qualsiasi punto di vista!”.
Qui il filmato:
https://www.youtube.com/watch?v=VCJ4104eYT8&feature=emb_title
“Un lupo inseguito da un’auto o da un treno non si comporta come gli ungulati che dopo pochi metri scartano. Il lupo corre davanti fino a che non gli scoppia il cuore. E’ narrato anche nel film ” l’ultimo lupo”. In Italia nel 2014 abbiamo vissuto un documento tragico che tuttavia mostra proprio questo comportamento. Un lupo è inseguito da un treno per chilometri. Nella neve fa una fatica immensa, ma non scarta. E’ un lupo” si legge nella pagina Facebook che per prima ha condiviso il video.
La cosa migliore da fare per evitare di mettere in pericolo noi stessi e gli animali è quella di accostare il veicolo, attivare gli stop e aspettare che gli animali spontanemente escano dalla carreggiata.
Per fortuna, l’autore di questo gesto è stato identificato dalle forze dell’ordine.
Fonti di riferimento: YouTube, Facebook/Convivereorsielupi, Enpa
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