Un murale per Juan Carrito: l’orso più amato d’Italia ora veglia sulla sua terra

L’Abbruzzo non dimentica Juan Carrito: ora spunta un murale dedicato all’amato orso bruno marsicano morto investito nel 2023

Sulla facciata della stazione di Carrito Ortona, a Carrito, frazione di Ortona dei Marsi, L’Aquila, è comparso un meraviglioso murale. Raffigura lui, Juan Carrito, l’orsetto marsicano più famoso d’Italia.

Fu lui, figlio dell’orsa Amarena, il dolce protagonista di tanti incontri, di tante incursioni nei centri abitati, di mille vicissitudini giudiziarie e anche di molti tentativi di insegnargli a vivere tra i suoi simili e non vicino all’essere umano, nelle sue montagne.

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Ma morì, investito da un’auto nel gennaio 2023 sulla strada statale 17, che collega Castel di Sangro a Roccaraso.

L’Orso bruno marsicano è considerato una sottospecie a rischio critico di estinzione. Negli ultimi 50 anni ben 14 orsi sono morti investiti sulle strade. Non è un numero esiguo, ma per una popolazione di piccole dimensioni, si tratta di numeri importanti.

Oggi, con quel nuovo murale Carrito omaggia il suo figlio più famoso, a quasi due anni dal quel triste incidente, e nel contempo ricorda quanto sia importante conoscere gli orsi e imparare a rispettarli. Convivere con loro si può mettendo in pratica comportamenti specifici e investendo nella prevenzione, nella sicurezza e nell’educazione.

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