Aumentano i casi di uccisione di pipistrelli nello Stato di Victoria in Australia. Sono accusati di portare malattie e rubare la frutta
Diversi esemplari di pipistrello di una specie in via d’estinzione, sono stati trovati morti, uccisi a colpi di arma da fuoco nello Stato di Victoria, in Australia. Si tratterebbe delle cosiddette volpi volanti o volpi dalla testa grigia (Pteropus poliocephalus), già duramente provate dal caldo asfissiante di questi mesi.
Secondo quanto riporta l’ABC News 6 pipistrelli sono stati trovati morti e con le ossa rotte nella Gippsland (regione rurale del Victoria), un altro è stato invece ucciso in una residenza privata, a Tatura nella valle di Goulburn.
Si registrerebbe dunque un picco di azioni violente nei confronti dei pipistrelli che si avvicinano agli alberi da frutto delle zone residenziali a caccia di cibo dopo che i catastrofici incendi che hanno colpito l’Australia ne hanno devastato l’habitat naturale.
Il Bohollow Wildlife Shelter sostiene che la situazione sia dovuta alla percezione delle persone che considerano i pipistrelli “malati” dimenticando che svolgono un ruolo cruciale nell’ecosistema. Il tutto accade dopo che oltre 200 esemplari sono morti a causa dello stress dovuto al caldo eccessivo nella parte orientale di Victoria.
In tutto il paese, è stato stimato che circa 100.000 pipistrelli sono morti durante la stagione degli incendi a causa di calore, incendi e siccità.
Megan Davidson, amministratore delegato di Wildlife Victoria, ha definito un ‘Atto estremamente crudele’ la recente uccisione dei pipistrelli, considerando tra l’altro che avevano ancora la frutta in bocca e sono stati uccisi mentre stavano solo cercando di nutrirsi per sopravvivere.
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Anche chi non li uccide, fa di tutto per spaventarli e allontanarli ma questo può per loro fare la differenza tra la vita e la morte.
L’opinione pubblica nei confronti di questi animali è sbagliata e deve cambiare. Come ha dichiarato Kirsty Ramadan, che gestisce il Bohollow Wildlife Shelter nella Goulburn Valley:
“C’è un sacco di paura dei virus. Le persone pensano che i pipistrelli siano malati, a loro non piace il rumore, [e] dicono di sentirne l’odore, ma svolgono un ruolo importante e vitale nel nostro ambiente per l’impollinazione”.
I coltivatori di frutta, dal canto loro, non segnalano in realtà un aumento dei pipistrelli che mangiano i loro raccolti ma sostengono che questo potrebbe diventare un problema nel caso non trovassero abbastanza cibo in natura. Non si tratta tanto del fatto che rubano i frutti quanto che ci defecano sopra, inacidendoli e sporcando più di quanto mangiano realmente.
Si tratta comunque di una specie che va tutelata dato che, come ha dichiarato il dottor Davidson:
“sono animali che aiuteranno a ricostruire le nostre foreste e mantenerle in buona salute”
Fonte: Abc News
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