Francesca Capozzi Un cavalluccio marino è morto per asfissia dopo essere stato catturato dai turisti e trattato come un gioco. Come se non bastasse l'animale è stato seppellito nella sabbia
@zilvergolf/123rf.com
È inconcepibile e vergognoso quanto accaduto ad Ibiza dove un gruppo di turisti di nazionalità italiana avrebbe ucciso un cavalluccio marino. È successo a metà agosto nel pieno dell’estate nella spiaggia di Caló des Moro, nei pressi di Sant Antoni.
A lanciare l’allarme sono stati i bagnanti, i quali avrebbero assistito alla scena e allertato prontamente bagnini e polizia locale. I turisti stavano godendosi le vacanze sulla popolare isola delle Baleari quando avrebbero catturato il cavalluccio marino, lo avrebbero tirato fuori dall’acqua lanciandolo come fosse un giocattolo.
Secondo quanto riferito da fonti locali, i bagnanti tra cui una ragazzina di 11 anni sarebbero intervenuti chiedendo ai turisti di lasciare andare il povero ippocampo. Il tentativo di salvarlo non ha avuto successo. Per l’esemplare non c’è stato purtroppo nulla da fare. L’animale sarebbe stato seppellito a fine del raccapricciante gioco.
Giunti sul posto, gli agenti hanno recuperato il corpo del cavalluccio marino. Il pesce sarebbe morto per asfissia, lontano dal suo mare. Le persone che quel giorno erano lì presenti sono scioccate e profondamente amareggiate.
Mi sono tuffato mille volte a Caló des Moro e non ho mai visto un cavalluccio marino. Purtroppo loro lo hanno visto e io dovevo vederlo morto” ha raccontato un uomo.
I turisti italiani si sarebbero giustificati dichiarando che l’animale era già morto quando lo hanno avvistato. Ciò non spiegherebbe comunque il perché abbiano deciso di giocarci trattandolo da oggetto. Per i testimoni non è andata affatto così.
La polizia ha redatto un rapporto informando il Governo delle Baleari per avviare un eventuale procedimento disciplinare. Non è possibile che un tale atto resti impunito. Ricordiamo che i cavallucci marini sono una specie protetta dalla Convenzione di Washington (CITES) e minacciata di estinzione e, oltre a ciò, sono esseri viventi non giocattoli.
La vicenda di Ibiza non ha discolpe, fa inorridire e si aggiunge alla lunghissima lista di episodi di violenza sugli animali che continuano ad avvenire fuori e dentro il nostro Paese.
Foto di repertorio
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