Alcuni uccellini appena nati sono stati murati vivi nel loro nido sulla facciata di un palazzo e le mamme non hanno potuto più nutrirli. Una storia terribile che arriva da Lipsia dove sembra che pratiche del genere non siano casi isolati...
Alcuni uccellini appena nati sono stati murati vivi nel loro nido sulla facciata di un palazzo e le mamme non hanno potuto più nutrirli. Una storia terribile che arriva da Lipsia dove sembra che pratiche del genere non siano, purtroppo, casi isolati…
Immaginate un nido in cui una mamma uccello depone le uova e fa nascere i suoi cuccioli. Non resta ora che nutrirli ma, ad un certo punto, tornando a casa il nido è improvvisamente chiuso. È quello che è accaduto ad un esemplare di storno (Sturnus vulgaris) che ha trovato murati vivi i suoi piccoli nel nido in cui li aveva lasciati all’interno della facciata di un palazzo. E purtroppo non è l’unico caso…
Nel distretto di Grünau a Lipsia diversi nidi di uccelli vengono chiusi dalle ditte di edilizia che lavorano per completare le facciate dei palazzi. La cosa terribile è che non vengono estratti prima i poveri uccellini ma, come riporta la Nabu (Nature and Biodiversity Conservation Union), vengono murati vivi senza alcuno scrupolo.
Fortunatamente la sensibilità delle persone residenti nell’edificio ha permesso di salvare alcuni uccelli. Sembra infatti che i nidi venivano murati deliberatamente e anche se era stata indicata la presenza degli uccellini agli operai, questi non hanno voluto sentire ragioni continuando il loro lavoro. I residenti hanno allora informato la Nabu che ha contattato la polizia.
Grazie all’aiuto dei vigili del fuoco sono stati riaperti 8 nidi: 4 erano vuoti, uno era ancora in costruzione ma gli altri erano abitati. Tre uccellini erano già morti, un quarto li ha raggiunti dopo poco. Sono state trovate anche alcune uova che, probabilmente, hanno ancora la possibilità di essere salvate.
Non si tratta solo di nidi di storni ma anche di altre specie di uccelli come i passeri ed è stato osservato anche un picchio verde che ha tentato di riaprire il suo nido con il becco rimanendo incastrato. Immaginate la disperazione di questi poveri uccelli nel trovare i loro nidi chiusi! La Nabu ha sporto denuncia penale per questa situazione che viola la legge federale sulla conservazione della natura e sulla protezione degli animali.
Viene dato ancora il beneficio del dubbio ai responsabili di questo terribile gesto. Come ha dichiarato Karsten Peterlein, esperto di protezione degli uccelli della Lipsia Nature Conservation Union:
“Potrebbe essere che i responsabili hanno trascurato i siti di nidificazione e hanno agito per ignoranza. Tuttavia è illegale nella stagione riproduttiva e una crudeltà contro gli animali”.
La polizia locale sta indagando per accertare le responsabilità.
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Francesca Biagioli