Che ci fa una siringa ospedaliera nella pancia di un tonno bianco? A domandarselo è Massimo Bottiglieri, campione italiano uscente di pesca a traino d’altura, che ha fatto l’amara scoperta lo scorso sabato mentre si trovava a pesca al largo di Ischia. Dopo aver catturato il pesce, di circa 10 chili, ha notato uno strano rigonfiamento nello stomaco. E proprio da lì è fuoriuscita una grossa siringa di plastica, una di quelle usate negli ospedali.
Una volta accertatosi che il tonno bianco, noto anche come alalunga, non avesse altri rifiuti nello stomaco ha rilasciato il pesce in mare e ha poi smaltito la siringa.
Non è la prima volta che trovo pezzi di plastica negli stomaci dei pesci – commenta dice Bottiglieri – è un campanello d’allarme che non possiamo ignorare: il mare è sempre più invaso da rifiuti, anche in acque profonde e dobbiamo fare di tutto per proteggerlo.
La triste vicenda di Ischia accende ancora una volta i riflettori sull’inquinamento marino, che nel Mediterraneo ha raggiunto livelli spaventosi e sta mettendo a rischio gli straordinari ecosistemi dei nostri mari e la sopravvivenza di troppe specie.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: Ansa
Leggi anche:
- Pescano più plastica che pesce. Le tristi immagini del futuro che è già qui
- Trilioni di microplastiche nell’oceano e il 67% degli squali è intossicato dal poliestere che si trova nei nostri abiti
- Troppa plastica nello stomaco di pesci e tartarughe del Mediterraneo. Le specie che ne ingeriscono di più