Il mare è troppo caldo: le cozze stanno cuocendo nel loro stesso guscio

Non si era mai visto nulla del genere. In California migliaia di cozze stanno morendo per il troppo caldo, cuocendo letteralmente all'interno del loro stesso guscio.

Non si era mai visto nulla del genere. In California migliaia di cozze stanno morendo per il troppo caldo, cuocendo letteralmente all’interno del loro stesso guscio.

L’ondata di caldo record che sta sconvolgendo varie zone della terra ha portato, tra gli altri problemi, a quello che sembra essere il più grande decesso di cozze degli ultimi 15 anni a Bodega Head, un piccolo promontorio nella baia della California settentrionale.

In tutti i suoi anni di lavoro a Bodega Bay, la coordinatrice della riserva marina Jackie Sones non aveva mai visto nulla di simile: decine di cozze morte sulle rocce, i loro gusci spalancati e bruciati, le loro carni cotte!

Dato che vi è bassa marea, i molluschi sono stati costretti a rimanere sulle rocce a temperature che sfioravano i 40° finendo arrostite all’interno delle loro stesse conchiglie. Tutto dovuto all’aumento spropositato delle temperature.

Tante le segnalazioni ricevute anche da altri ricercatori riguardo al triste destino delle cozze, morte a migliaia lungo un tratto di costa di circa 225 km.

Il biologo dell’Università della British Columbia, Christopher Harley, ricorda che un evento simile si era già verificato a Bodega Head nel 2004, ma stavolta probabilmente la situazione è ben più seria.

Queste le foto scattate e pubblicate dalla dottoressa Stones, nelle quali si può vedere che la maggior parte delle cozze, nello strato superiore, sono morte. Ad indicarlo è  il colore azzurro che altro non è che l’interno dei gusci spalancati.

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E il problema potrebbe non riguardare solo questi molluschi. Gli esperti, infatti, si aspettano che questa strage possa coinvolgere anche il resto dell’ecosistema marino. Come ha dichiarato la dottoressa Stones:

“Le cozze sono conosciute come una specie di base. L’equivalente sono gli alberi in una foresta, forniscono rifugio e habitat per molti animali, quindi quando si colpisce l’habitat principale questo si riflette anche sul resto del sistema”

Le cozze, dunque, non sono le uniche a soffrire: i coralli muoiono nelle acque più calde, le stelle marine si sciolgono e i crostacei si rompono. Le conseguenze per i nostri mari sono davvero drammatiche…

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Francesca Biagioli

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