Le trappole di colla per le processionarie stanno uccidendo i pipistrelli in via di estinzione

Almeno 2 pipistrelli sono morti a causa di alcuni anelli di colla posizionati intorno agli alberi per eliminare le processionarie

Nel distretto di Ludwigsburg, in Germania, almeno 2 pipistrelli sono morti a causa di alcuni anelli adesivi ricoperti di colla attaccati agli alberi come trappole per le processionarie. I pipistrelli, che volevano mangiare gli insetti appiccicati sopra, sono rimasti a loro volta bloccati e sono morti dopo una lunga agonia.

Nella lotta contro insetti di diverso genere ma, in questo caso, soprattutto processionarie vengono utilizzati anche degli anelli di colla con i quali si circondano gli alberi. Questi, un po’ come succede per i comuni adesivi che si mettono nelle dispense contro le farfalline alimentari, servono ad attirare gli insetti e incastrarli all’interno della colla per poi rimuovere il tutto.

Il problema è che, attaccarli agli alberi, significa mettere a rischio anche altri animali. Tra questi i pipistrelli, come testimonia il fatto avvenuto in Germania.

A Ludwigsburg, la lotta contro la processionaria della quercia ha preso una piega molto pesante: una comunità del distretto tedesco ha fatto irrorare circa 70 alberi con un biocida e poi, non contenta, per verificare l’efficacia dell’agente, i tronchi sono stati avvolti con anelli di colla così da capire se le processionarie continuavano a frequentare gli alberi.

Non si è però tenuto conto del fatto che molti altri insetti si attaccano alle trappole e che questo attira anche uccelli e pipistrelli.

A raccontare l’accaduto anche  alcuni cittadini della zona su Facebook.

Almeno due pipistrelli hanno pagato con la vita il loro viaggio alla ricerca di insetti e, come si può vedere dalle foto dove compaiono delle piume, anche diversi uccelli hanno rischiato la stessa sorte.

pipistrelli morti incollati

© NABU / Erwin Kocholl

piume uccelli colla

© NABU / Martina Wonner

“I cacciatori notturni sono morti in una trappola appiccicosa in un cimitero nel distretto di Ludwigsburg” ha riferito Ingrid Kaipf del NABU Baden-Württemberg,  gruppo di conservazione tedesco.

Dopo che alcuni cittadini preoccupati si sono presentati sul posto, gli anelli di colla sono stati rimossi da volontari su ordine della Lower Nature Conservation Authority. Ovviamente era già troppo tardi, si è provato a salvare un pipistrello che era ancora vivo, seppur agonizzante, ma purtroppo non è stato possibile.

Al fine di proteggere pipistrelli e uccelli, NABU chiede di astenersi dall’applicare anelli di colla durante la stagione della riproduzione di uccelli e  pipistrelli (da aprile a ottobre) e di rimuovere gli anelli di colla che sono stati applicati durante l’inverno al più tardi entro aprile.

Tra l’altro nella regione tedesca Baden-Württemberg, dove è avvenuto il triste episodio, una specie di pipistrello, il pipistrello di Bechstein, è in via di estinzione. E i due animali morti appartenevano proprio a tale specie.

“Poiché il Baden-Württemberg è una delle principali aree di distribuzione di questo pipistrello e si trova in Germania, lo stato ha una responsabilità particolare per la protezione dei loro habitat. La cura e la manutenzione dei frutteti e la gestione quasi naturale delle foreste sono essenziali affinché il pipistrello Bechstein possa continuare a trovare casa nel sud-ovest” ha dichiarato Kaipf.

È evidente che questi sistemi di gestione della processionaria e di altri insetti non dovrebbero essere in alcun caso permessi.

Fonte: NABU / Facebook

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