Tornano in libertà i sette cavalli selvaggi dell’Aveto rinchiusi in un recinto

Sette cavalli selvaggi dell'Aveto erano stati rinchiusi in un recinto. Gli animali rischiavano di essere deportati, venduti ad allevatori e finire così al macello, ma adesso sono nuovamente liberi grazie all'intervento di più associazioni animaliste

Sono finalmente liberi i cavalli dell’Aveto che nei giorni scorsi hanno rischiato di essere strappati dalle loro terre e finire chissà dove. Sette esemplari erano stati rinchiusi in un recito nei pressi di Borzonasca, in provincia di Genova, in attesa di una destinazione incognita che sarebbe stata decisa dalla Regione Liguria.

La notizia aveva preoccupato non poco gli animalisti dopo che nel lontano 2015 alcuni cavalli erano stati catturati nel Parco regionale dell’Aveto e rinchiusi in un recinto fatiscente in condizioni drammatiche per essere probabilmente venduti. A seguito di una mobilitazione generale la Regione Liguria aveva fortunatamente fatto dietrofront, ritornando sulle sue decisioni. Proprio come successo parecchi anni fa la vicenda sembrava ripetersi.

Temiamo che l’intenzione sia quella di diminuire la popolazione di cavalli selvatici, con decisioni e metodi che non tengono in alcuna considerazione la loro tutela, il loro benessere e il loro diritto a continuare a vivere indisturbati, aveva scritto l’Italian Horse Protection Onlus.

La grande risonanza mediatica che il caso ha avuto e l’intervento di tantissime associazioni animaliste hanno spinto Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, ad annunciare la liberazione dei sette cavalli. Gli animali sono stati rilasciati nei pascoli dai quali erano stati allontanati.

L’associazione REWild Liguria, che da tempo monitora i sette cavalli, non intente abbassare la guardia. L’obiettivo è ottenere un “decreto per il riconoscimento giuridico dello status di popolazione Rewild con relativa tutela e piano di monitoraggio e gestione” dichiarano i rappresentati. Solo così i cavalli potranno godere di una adeguata protezione.

Intanto adesso i sette cavalli dell’Aveto sono tornati a correre liberi tra le montagne delle Valli Sturla e Penna in cui nati allo stato brado, lontano dall’essere umano.

Fonte: I Cavalli Selvaggi dell’Aveto Wildhorsewatching/Facebook

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