Salvati dall’abbattimento i 2 tori liberi di Pantelleria grazie alla mobilitazione del web (PETIZIONE)

Salviamo la vita a due tori sull'isola di Pantelleria. Gli animali si sono avvicinati alle case e agli uomini, dopo che gli incendi delle ultime settimane hanno distrutto le campagne in cui abitavano da anni. Per garantire la sicurezza dei cittadini, il Comune ha quindi emesso un'ordinanza di urgenza per abbatterli

Nella meravigliosa isola di Pantelleria, da ormai sette anni, vivono due tori. Liberi.

Da quando il loro proprietario, colui che ogni estate li portava al pascolo brado, è morto, loro sono rimasti lì. Al brado pascolo. Liberi nella campagna di Pantelleria.

Senza più padroni, senza più marche e marchi. Per sette anni sono vissuti indisturbati e felici.

Ma a un certo punto le cose sono cambiate. Gli animali si sono avvicinati alle case e agli uomini, dopo che gli incendi delle ultime settimane hanno distrutto le campagne in cui abitavano da anni.

Per garantire la sicurezza dei cittadini, il Comune ha quindi emesso un’ordinanza di urgenza per abbatterli.

Per questo Antonella Amato ha deciso di lanciare una petizione per salvare la vita a due tori sull’isola di Pantelleria.

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Verranno cacciati, verranno uccisi, ed i loro corpi verranno distrutti. Per salvaguardare la pubblica incolumità e salute. Ma esiste un’alternativa. Quella che mai – quando si tratta di animali – viene presa in considerazione dalle autorità”, scrive Antonella.

Esiste infatti una valle, isolata, dove potrebbero andare a vivere. Esistono persone che li ospiterebbero e se ne prenderebbero cura.

Lì potrebbero continuare a vivere come han fatto finora, e come tutti gli animali vorrebbero e dovrebbero fare. Liberi.

La petizione è stata sottoscritta da oltre 24mila cittadini.

Anche grazie a questa enorme mobilitazione il Sindaco di Pantelleria ha ritirato l’ordinanza con cui si autorizzava l’abbattimento. A comunicarlo a Enpa è stato il vicesindaco del Comune.

revoca ordinanza

“Ringrazio il Sindaco, il Vice-Sindaco e l’amministrazione comunale di Pantelleria per una decisione lungimirante e di buonsenso, che, ne sono sicura, sarà apprezzata non soltanto dai residenti di Pantelleria, ma – dichiara la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi – dai numerosissimi turisti che sono soliti trascorrere le loro vacanze sull’isola. L’Ente Nazionale Protezione Animali rinnova la propria disponibilità a collaborare con il Comune per una corretta gestione dei tre animali e per risolvere eventuali problemi che dovessero insorgere”.

Roberta Ragni

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