Due matadores sono finiti in ospedale dopo essere stati incornati da tori durante una festa annuale del Messico in cui non mancano le corride come anche altri tristissimi spettacoli che coinvolgono animali. I due toreri sono attualmente ricoverati anche se fuori pericolo
Sono stati trasportati d’urgenza in ospedale i toreri Arturo Macías e José Adame, entrambi incornati da due tori durante le corride organizzate per la Feria Nacional de San Marcos, una celebrazione annuale che si tiene nella città messicana di Aguascalientes. Le loro condizioni sarebbero attualmente gravi.
Durante il cruente spettacolo di sabato 29 aprile, il toro ha incornato Macías al torace, raggiungendo il polmone destro. Il matador è stato trasferito in terapia intensiva. Dal suo profilo Twitter ha condiviso una foto aggiornando i follower sul suo stato di salute e ringraziando tutti coloro che gli stanno mostrando vicinanza.
Hoy muy dolorido, ha sido un día triste y difícil; duele respirar, hablar o moverme.
Sigo en terapia intensiva.
¡Gracias por sus mensajes de apoyo! pic.twitter.com/RHdiGGOlFl— Arturo Macías (@ArturoMaciasOF) May 1, 2023
José “Joselito” Adame è stato sferrato in aria da un toro di nome Añorado, che lo ha colpito alla coscia sinistra. Il torero avrebbe fatto un volo di 3-4 metri cadendo a terra e perdendo coscienza. Poi un’altra incornata stavolta verso il volto prima che il team di Adame corresse in suo soccorso.
Imágenes del percance hoy en el onceavo festejo de la #FNSM23, Joselito Adame es prendido de manera aparatosa, perdiendo el conocimiento. Gran raza torera que después de la espeluznante cogida tuvo la hombría de salir a despedirse de su gente, antes de ser trasladado al hospital. pic.twitter.com/ytT17jKU9R
— Joselito Adame (@JOSELITOADAME) May 2, 2023
Dagli accertamenti effettuati è risultato un edema cerebrale da trauma cranico. Stando a quanto diffuso da fonti locali, i due toreri non sarebbero comunque in pericolo di vita. Quanto ai tori, possiamo immaginare come si sono concluse queste ennesime tragedie.
In Messico, così come in Spagna, le corride fanno ancora parte della cultura del Paese per quanto siano spettacoli anacronistici, sanguinari e disumani in cui i tori subiscono ogni genere di abuso, dalla preparazione per l’arena alla macabra fine quando all’animale, vivo e agonizzante, vengono tagliati orecchie, coda e testicoli.
Oreja al tercero de su lote.#JoselitoAdame #FNSM23 pic.twitter.com/fjaLITJkbp
— Joselito Adame (@JOSELITOADAME) April 17, 2023
Le corride dovrebbero essere abolite in ogni parte del mondo. Oggigiorno, nonostante battaglie e petizioni, questi eventi continuano ad avere luogo anche grazie ai finanziamenti indiretti da parte di altri Stati come dell’Unione europea.
L’evento di San Marcos è poi molto sentito in tutto il Messico malgrado coinvolga moltissimi animali. Oltre alla mostra del bestiame e alle efferate corride, durante la fiera si svolgono anche corse di cavalli e combattimenti tra galli, legali in Messico. Queste manifestazioni non possono essere chiamate tradizioni, basta sfruttare gli animali per l’intrattenimento.
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