Le tartarughe verdi che vivono nella Grande Barriera Corallina sono a rischio. L'aumento delle temperature sta riducendo la nascita di esemplari maschi. Ciò a lungo termine significherebbe la scomparsa di questa specie
Le tartarughe verdi che vivono nella Grande Barriera Corallina sono a rischio. L’aumento delle temperature sta riducendo la nascita di esemplari maschi. Ciò a lungo termine significherebbe la scomparsa di questa specie.
Lo rivela un nuovo studio condotto dalla National Oceanic and Atmospheric Administration, dalla California State University e dal WWF Australia.
Secondo i ricercatori, la popolazioone di tartarughe che si trova nell’area del Queensland è formata da circa 200.000 femmine nidificanti, una delle più grandi del mondo. Tuttavia, Potrebbe ridursi drasticamente a causa della riduzione dei maschi.
Ancora una volta l’aumento delle temperature legato ai cambiamenti climatici potrebbe essere la causa. Nel caso delle tartarughe, la temperatura di incubazione delle uova ne determina il sesso. E nidi più caldi significano anche più femmine.
Ci sono due popolazioni geneticamente distinte di tartarughe verdi sulla barriera corallina. Una si trova all’estremità meridionale e gli altri nidi alòl’estremo nord, principalmente a Raine Island e Moulter Cay.
Gli scienziati hanno monitorato le tartarughe verdi nelle isole Howick, dove si nutrono entrambe le popolazioni. Attraverso una serie di test genetici, hanno identificato il sesso e l’origine del nidificazione delle tartarughe.
Delle tartarughe verdi provenienti dalle spiagge più calde del nord, il 99,1% dei giovani, il 99,8% dei subadulti e l’86,8% degli adulti erano femmine. Per le tartarughe delle fredde spiagge di nidificazione della grande barriera corallina, la percentuale è più moderata (65% -69% di esemplari femmine).
L’autore principale della ricerca, il dott. Michael Jensen, della National Oceanic and Atmospheric Administration, spiega che le colonie di tartarughe verdi della grande barriera corallina settentrionale da più di 20 anni generano soprattutto femmine.
Il CEO del WWF Australia Dermot O’Gorman ha detto che la preoccupazione per l’ennesimo impatto dei cambiamenti climatici sull’icona più popolare della nazione è tanta.
“Prima il massiccio sbiancamento dei coralli, ora scopriamo che praticamente nessun maschio di tartaruga verde sta nascendo. Questi impatti mostrano che la Grande Barriera Corallina è davvero in prima linea nei cambiamenti climatici. L’Australia deve adottare obiettivi ambiziosi sui cambiamenti climatici che salveranno la barriera e le sue creature uniche. Sapere che non ci sono più maschi tra le giovani tartarughe verdi dovrebbe suonare come campanello d’allarme, ma non tutto è perduto per questa importante popolazione”.
Conoscere a fondo il loro stato è già un primo passo. Adesso tocca agire, non solo cercando di ridurre al minimo il nostro impatto sul pianeta per contrastare l’aumento globale delle temperature ma anche tutelando queste splendide creature.
In tempi brevi, una possibilità è l’uso di tele ombreggianti sulle spiagge in cui nidificano come a Raine Island. In questo modo, si può leggermente abbassare la temperatura del nido e ricreare le condizioni adatte ai piccoli maschi. Ma ovviamente non basta. Bisogna correre ai ripari prevenendo l’ulteriore riscaldamento globale.
LEGGI anche:
- BARRIERA CORALLINA: 5 COSE DA SAPERE SULLO STATO DI SALUTE SECONDO GREENPEACE
- GRANDE BARRIERA CORALLINA: È ALLARME PER LO SBIANCAMENTO DEI CORALLI (VIDEO)
La ricerca è stata pubblicata su Current Biology.
Francesca Mancuso
Foto: WWF