Un velista intento a navigare nel tratto di mare compreso tra Parenzo e Chioggia ha trovato una tartaruga soffocata dalla plastica.
Stava navigando nel tratto di Mare Adriatico compreso tra Parenzo e Chioggia, quando improvvisamente si è imbattuto in una scena raccapricciante. Una povera tartaruga soffocata dalla plastica. Il velista, rattristato dal ritrovamento, ha pubblicato un post sul gruppo facebook “Velisti in Facebook“, scrivendo:
Ore 10:10 rotta 270 Parenzo Chioggia. Cose che non vorresti mai vedere ?
Purtroppo è solo l’ennesimo episodio, le tartarughe e gli animali marini che perdono la vita ingerendo plastica, scambiandola per cibo, sono innumerevoli. E in particolare la tartaruga marina è una delle specie più a rischio ingestione e intrappolamento da rifiuti plastici dispersi in mare.
Come avevamo segnalato in questo articolo, nella prima metà del 2021, “delle 230 tartarughe marine che sono state trovate in difficoltà e portate nei centri di recupero WWF di Molfetta e Policoro, circa 30 hanno rilasciato plastica nelle vasche o comunque avevano rifiuti di plastica nello stomaco o nell’intestino, che hanno provocato conseguenze più o meno gravi sulla loro salute.” E la pandemia non ha fatto altro che peggiorare la situazione.
Purtroppo questo ennesimo ritrovamento ne è una triste conferma. Smettiamola di usare la plastica! Ricordate inoltre che in caso di avvistamento di tartarughe in difficoltò, potete contattare la Capitaneria di porto al numero 1530 e avvisare il personale specializzato di un Centro di Recupero Tartarughe Marine.
FONTE: Facebook
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