Tartaruga spiaggiata alle porte di Roma gonfia e piena di plastica. Il Sindaco: Fiumicino sarà ‘Plastic free beach’

Rinvenuta a Focene, vicino Fiuimino, la carcassa dell’ennesima tartaruga marina uccisa dall’inquinamento della plastica in mare

Ennesima nuova vittima della plastica che ha invaso anche i nostri mari e il Mediterraneo tutto. Un bollettino di guerra, ormai, che ogni giorno registra nuovi casi e che riversa sulle nostre spiagge i grandi abitanti marini che hanno perso la loro battaglia giornaliera con l’inquinamento causato dall’uomo. Stavolta siamo a Focene, nel Comune di Fiumicino, a pochi chilometri da Roma, dove martedì scorso è stato rinvenuto un esemplare di tartaruga marina di circa un metro di lunghezza con la bocca aperta, gonfia, dalla quale trapelava l’enorme qhttp://tag/tartarughe-marineuantità di plastica ingerita.

Sul posto è intervenuta la Capitaneria di Porto, ma poco ha potuto se non constatarne la morte.

A darne notizia dirattamente il sindaco di Fiumicino Esterino Montino in un post su Facebook in cui oltre a prendere atto della terribile situazione, ha tenuto a precisare la grande emergenza che stiamo vivendo e le azioni intraprese dal comune per contrastare il marine litter. Tra queste anche il finanziamento alla Regione per ripulire le spiagge:

il Comune ha vinto il bando “Plastic free beach” della Regione Lazio per un totale di 80 mila euro proprio per eliminare la plastica dalle spiagge. Un lavoro complesso che richiede l’impegno di tutti, amministrazioni, cittadini, operatori balneari e commerciali, ma che è ormai inderogabile se non vogliamo più assistere a scene come quella della povera tartaruga morta oggi e se vogliamo salvare il nostro ecosistema”

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Simona Falasca

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