Da un allevamento francese, fornitore del marchio Herta, giungono immagini terrificanti: suini presi a bastonate e uccisi senza stordimento
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Suini di pochi mesi presi a calci e bastonate e uccisi senza prima essere storditi. Queste sono soltanto alcune delle atroci sofferenze inflitte ai maiali di un noto allevamento intensivo di maiali della Francia, che fornisce la carne per i prodotti venduti nei supermercati con il noto marchio Herta. A divulgare le terrificanti immagini è l’organizzazione animalista L214 Ethique et Animaux, che già in passato aveva denunciato il brand Herta per i maltrattamenti scoperti negli allevamenti da cui si rifornisce.
L’indagine condotta nell’impianto dell’azienda Promotval (con sede a Ortillon), che ospita 20mila suini, ha portato alla luce non soltanto vere e proprie torture a cui sono sottoposti i maiali, ma anche condizioni igienico-sanitarie spaventose. Nel filmato e divulgato sul canale dell’organizzazione vengono mostrate scrofe rinchiuse in gabbie talmente piccole da non riuscire neanche a girarsi e altri animali sofferenti, che vivono a contatto con le loro feci.
***ATTENZIONE! IMMAGINI FORTI ***
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Scrofe in gabbie minuscole, maiali malati e sofferenti
Le immagini che giungono dall’allevamento francese sono un pugno allo stomaco. Nell’impianto di Ortillon le scrofe trascorrono la maggior parte della esistenza in minuscole gabbia, separate dai loro piccoli, mentre molti maiali vengono lasciati in preda alle sofferenze, senza cure.
Gli attivisti hanno immortalato anche maiali con enormi ernie e moribondi. Rivela anche le mutilazioni praticate dal vivo sui maialini. I più gracili, giudicati di scarso potenziale economico, vengono massacrati violentemente sbattendoli contro il cemento.
Suinetti presi a bastonate e uccisi senza stordimento
Nell’allevamento in questione il benessere animale è praticamente sconosciuto. I filmati rivelano che gli operatori effettuano le mutilazioni sui maialini ancora vivi. I più deboli, invece, vengono colpiti con bastoni e massacrati violentemente sbattendoli contro il cemento.
Maiali imbottiti di antibiotici
Ma l’orrore non finisce qui. L’organizzazione per la tutela dei diritti animali L214 ha scoperto che nell’allevamento vengono utilizzati numerosi medicinali. Spesso e volentieri i maiali allevati vengono imbottiti di antibiotici. Tra quelli somministrati c’è anche la colistina, un antibiotico – efficace contro la maggior parte dei batteri Gram-negativi – classificato come “critico” dall’OMS.
Quello documentato da L214 è un vero e proprio lager per i suini. Per fermare quest’orrore l’organizzazione animalista ha sporto denuncia per maltrattamenti sugli animali e parallelamente ha lanciato una petizione rivolta al marchio Herta affinché si impegni una volta per tutte contro queste pratiche cruente. Purtroppo i maltrattamenti non avvengono soltanto in Francia, ma sono più frequenti di quanto immaginiamo anche negli allevamenti italiani.
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Fonte: L214 Ethique et Animaux
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