Le autorità della Florida registrano una strage senza precedenti fra i lamantini, a causa dell’inquinamento che ha fatto sparire le alghe di cui questi mammiferi marini si nutrono.
Le autorità della Florida registrano una strage senza precedenti fra i lamantini, a causa dell’inquinamento che ha fatto sparire le alghe di cui questi mammiferi marini si nutrono.
Non si ricorda una tale strage di lamantini nelle acque della Florida come quella che sta avendo luogo quest’anno. Mai prima di ora, nella storia recente, questi mammiferi marini sono stati così duramente colpiti dalla fame a causa della scomparsa del loro cibo preferito, le alghe. I lamantini sono vittime indirette del fenomeno dell’inquinamento dei mari: l’inquinamento delle acque, provocato dall’azione dell’uomo, non avvelena direttamente gli animali, ma i letti di alghe presenti nell’area, provocando un fenomeno di ‘desertificazione’ subacquea. Questi vegetali rappresentano la prima fonte di nutrimento per i lamantini, che quindi muoiono di fame.
La Florida Fish & Wildlife Conservation Commission (FWC) riporta la morte di ben 841 esemplari di lamantino fra gennaio e luglio 2021 (superando così il precedente record di 830 decessi, registrato nel 2013 a causa di una marea tossica). Più della metà delle morti sono avvenute a largo della Indian River Lagoon, in Florida, e nelle contee circostanti; la città costiera che ha contato il maggior numero di lamantini morti è Brevard (North Carolina), dove le autorità locali hanno raccolto 312 cadaveri.
QUI è possibile leggere il report relativo all’anno 2021, stilato dalla FWC e relativo al numero di animali deceduti dall’inizio dell’anno.
L’associazione, oltre a fornire report annuali sullo stato di salute dei lamantini, offre anche un servizio di salvataggio e tutela di questi animali, curato da biologi e volontari: questi recuperano gli animali in difficoltà e li trasportano in una delle quattro cliniche distribuite sul territorio per le cure necessarie, poi li rilasciano nell’ambiente naturale quando questi si sono completamente ristabiliti. Chiunque avvista un lamantino in difficoltà può contattare i volontari di FWC e contribuire così al suo salvataggio.