Strage di uccelli a Cagliari: 200 tra pavoni, anatre e cigni sono stati sterminati nelle scorse ore (per colpa dell’aviaria)

A Cagliari è stato commesso un vero sterminio. Oltre 200 uccelli sono stati abbattuti nel Parco Monte Urpinu per via dell'influenza aviaria. Sarebbero attualmente solo poche decine i volatili scampati a questa strage. Davanti ai cancelli dell'area verde gli animalisti stanno protestando da giorni

Mattanza al Parco urbano di Monte Urpinu, a Cagliari, dove più di 200 uccelli sono stati sterminati nelle scorse ore. La causa il virus dell’influenza aviaria riscontrato in alcuni pavoni ospitati nel parco. Così è iniziata la strage.

Gli abbattimenti non hanno risparmiato nessuno, né tantomeno gli esemplari sani. Questo quanto stabilito dall’ASL di Cagliari per arginare la propagazione del virus e denunciato da alcune associazioni animaliste italiane, tra cui la LAV.

Nessuna soluzione non cruenta è stata presa in considerazione. Si sarebbe potuto optare per l’isolamento degli uccelli del Parco Monte Urpinu, proprio come avvenuto nel Parco Chico Mendes a Campi Bisenzio, in Toscana, ma non purtroppo è andata così.

Gli stessi regolamenti europei che dettano indicazioni per la gestione dell’influenza aviaria, prevedono la possibilità di evitare le uccisioni nel caso in cui gli animali siano adeguatamente confinati per questo motivo abbiamo già inviato una diffida all’ASL di Cagliari, chiedendo la revoca del provvedimento di abbattimento poiché, in caso contrario, si potrebbe verificare l’ipotesi di uccisione non necessitata di animali, con conseguente violazione dell’art.544 -bis del Codice Penale, ha dichiarato Massimo Vitturi dell’Area Animali Selvatici LAV.

La Lega Antivivisezione si appella al Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas e all’Assessore Nieddu con l’ASL di Cagliari affinché gli abbattimenti vengano immediatamente fermati. Molti cittadini e attivisti per i diritti degli animali hanno manifestato davanti ai cancelli del Parco Monte Urpinu. Non è possibile che una condanna a morte sia la soluzione a tutto.

Nel Parco Monte Urpinu, una delle più importanti aree verdi di Cagliari, erano ospitati pavoni, anatre, cigni. Al momento gli animali sopravvissuti sarebbero solamente poche decine.

Fonte: LAV

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