Rosita Cipolla Milioni di pulcinimaschi vengono uccisi ogni anno, in modo cruento, negli allevamenti avicoli perché ritenuti "inutili". Per fermare questa strage è possibile ricorrere ad un metodo che permette di svelare in anticipo il sesso già durante l'incubazione, grazie all'odore emesso dal guscio delle uova
@OIPA/Sensit Ventures
Sapere in anticipo il sesso del pulcino prima ancora che nasca può sembrare fantascienza. In realtà, di recente, è stato sviluppato un sistema molto semplice, che permette di scoprirlo. Come? “Annusando” le sostanze chimiche volatili emesse attraverso il guscio.
A suggerirlo è un nuovo studio a firma dei ricercatori dell’Università della California – Davis e Sensit Ventures Inc (società che sviluppa sensori chimici da impiegare in ambito agricolo, sanitario e alimentare).
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I dettagli dello studio
Dalla ricerca, pubblicata sulla rivista Plos One, è emerso che le uova possono essere “sessate” già all’inizio dell’incubazione.
Il primo step è stato capire se esiste una differenza rilevabile in modo affidabile nelle sostanze chimiche emesse dagli embrioni maschili e da quelli femminili. Per farlo gli esperti hanno sviluppato in laboratorio una tecnologia di chip di rilevamento che può essere utilizzata per raccogliere e analizzare le sostanze chimiche organiche nell’aria.
Grazie a delle speciali ventose, impiegate per la manipolazione industriale delle uova, è stato possibile captarne l’odore senza rompere il guscio. Successivamente, i campioni d’aria sono stati sottoposti a gascromatografia/spettrometria di massa e, infine, il sesso dei pulcini è stato confermato anche dall’analisi del DNA.
Abbiamo scoperto che ci sono sostanze chimiche volatili nell’uovo, un odore che puoi catturare e ordinare statisticamente” spiega Tom Turpen, presidente e CEO di Sensit Ventures e co-autore dello studio.
Facendo ricorso a questo metodo, i ricercatori sono stati in grado di identificare embrioni maschili e femminili a 8 giorni di incubazione con una precisione dell’80%.
@University of California Davis
Le applicazioni per fermare la strage di pulcini maschi
Questo innovativo sistema potrebbe servire anche a mettere la parola fine alla strage di pulcini maschi, uccisi senza pietà – tramite triturazione o soffocamento senza stordimento – poiché considerati inutili dalla filiera delle galline ovaiole. In questi allevamenti i pulcini vengono sterminati entro le prime 24 ore dalla nascita.
Si tratta di una pratica estremamente crudele, che verrà messa definitivamente al bando entro il 2026 in Italia. Fino ad allora, purtroppo, sarà legale uccidere i pulcini di sesso maschile. Se negli incubatoi italiani e in quelli di altri Stati venisse utilizzato il metodo del campionamento rapido a ventosa, la vita di milioni di animali potrebbero essere risparmiata. In questo modo le uova che contengono pulcini maschi potrebbero essere dirittate verso altri altri settori (dove, però, verrebbero comunque sfruttati).
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Fonti: PLOS ONE/University of California-Davis
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