Ancora una volta qualche scriteriato ha sterminato uno sciame d'api utilizzando un insetticida, poco prima dell'arrivo di un esperto che avrebbe spostato in sicurezza i preziosi insetti. Ecco quanto accaduto in un complesso residenziale di Formello, vicino Roma
Senza le api la nostra stessa sopravvivenza è a rischio, eppure c’è ancora chi di fronte ad uno sciame non sa come comportarsi e decide – in maniera del tutto scriteriata – di utilizzare un insetticida per risolvere il “problema”, uccidendo questi insetti, tra i più preziosi per il nostro ecosistema.
Questa volta è avvenuto a Formello, nell’area metropolitana di Roma. Nel complesso residenziale “Le Rughe”, uno sciame d’api, probabilmente spaventato dal maltempo, si era rifugiato vicino ad un contatore elettrico.
L’amministratore del complesso si è accorto prontamente della presenza delle api e ha contattato subito un esperto, segnalando la cosa e chiedendo di trasferire altrove gli insetti in piena sicurezza, dunque garantendone la sopravvivenza.
Un salvataggio che però, purtroppo, non è avvenuto. Qualcuno infatti ha “pensato bene” di intervenire per primo spruzzando un velenoso insetticida che è riuscito a sterminare in poco tempo circa 18 mila api.
La scoperta è stata fatta dallo stesso etologo, Andrea Lunerti, arrivato sul posto per trasferire gli insetti in un luogo più sicuro. Qui però si è trovato di fronte a migliaia di api morte a terra. Una strage senza senso fatta da qualcuno che è rimasto ignoto.
Lunerti, parlando di questo brutto episodio, ci ricorda qualcosa di molto importante:
Non bisogna tentare di rimuovere da soli gli sciami o nidi. Perché schiume e insetticidi possono mettere in pericolo noi stessi, altre persone e creare un incidente.
Cosa fare dunque in caso ci trovassimo di fronte ad uno sciame?
In presenza di sciami o nidi non bisogna farsi prendere dal panico, ma rivolgersi alle forze competenti con i numeri unici di emergenza. Se si tratta di uno sciame ce ne accorgiamo perché le api sono isolate e formano una specie di “pallone”. Sono tutte unite. Gli sciami non sono aggressivi. Le api hanno l’addome gonfio di miele e non pungono. Soprattutto se non hanno al seguito la prole sono molto meno aggressive. Si possono appoggiare al muro o ad altri annessi domestici e bisogna prestare attenzione. Spesso cercano un riparo: una finestra aperta oppure una utenza vecchia non chiusa. E quando trovano quel posto sicuro non pensano possa appartenere all’essere umano. Quando le api vengono offese si scatenano con violenza per proteggere la colonia. E possono pungere tutte le persone che sono intorno a quella zona.
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Fonte: Andrea Lunerti Facebook
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