Dietro la strage silenziosa dei canguri c’è anche l’Italia: sotto accusa le scarpe Lotto (e non solo)

Migliaia di canguri vengono uccisi ogni anno in nome di interessi commerciali da parte di numerose aziende di abbigliamento, tra cui la Lotto.

Ogni anno muoiono circa 2 milioni di canguri in Australia e dietro questa strage di cui si parla pochissimo non ci sono soltanto case naturali, ma soprattutto la mano dell’uomo. Questi straordinari marsupiali, infatti, vengono uccisi in nome di interessi commerciali da parte numerose aziende di abbigliamento, tra cui la Lotto che continua a produrre scarpe da calcio realizzate con pelle di canguro. Nonostante i devastanti incendi scoppiati in Australia tra il 2019 e il 2020 abbiano decimato la popolazione di questa specie, c’è ancora chi si accanisce contro di loro e li uccide a scopi di lucro (come se nel 2021 non esistessero alternative alla pelle di animali).

L’Italia è il primo Paese in Europa per l’importazione di pelle di canguro

Ebbene sì, l’Italia è al primo posto a livello europeo per le importazioni di pelli di canguro. Ogni anno arrivano nel nostro Paese oltre 100 tonnellate di pelli trattate nei distretti conciari nazionali per poi essere utilizzate da aziende italiane e straniere, prevalentemente del settore sportivo. La pelle di canguro viene impiegata principalmente per realizzare scarpe da calcio, tute per motociclisti, ma anche per abiti e calzature di lusso.

La caccia al canguro, che negli ultimi 20 anni ha provocato la morte di oltre 45 milioni di esemplari, è consentita e regolamentata dalle autorità australiane. Si tratta di una strage che conta un numero impressionante di vittime “collaterali”: cuccioli ancora dipendenti dalle madri e altri animali feriti o fuggiti in preda al panico. L’abbattimento di questi marsupiali avviene prevalentemente di notte bordo di pick-up da cui i cacciatori, regolarmente autorizzati, sparano.

La campagna #KangaroosNotShoes

A denunciare da tempo questa situazione inaccettabile è l’associazione LAV (Lega Anti Vivisezione) che si è appellata all’azienda Lotto per fermare questa crudeltà:

“A ormai un anno e mezzo dal nostro primo tentativo di confronto con LOTTO per rappresentare all’azienda le criticità della filiera di produzione di pelle di canguro, da LOTTO non abbiamo ricevuto alcuna disponibilità al dialogo e nessuna concreta indicazione di un possibile ravvedimento rispetto l’impiego di questo materiale, frutto della più grande mattanza di animali selvatici al mondo”– commenta Simone Pavesi, Responsabile LAV Area Moda Animal Free. – A nulla sono valsi gli appelli più volte rinnovati a LOTTO, così come anche il video girato direttamente in Australia, nell’epicentro dei devastanti incendi del 2020 LOTTO ancora oggi, completamente insensibile, produce e vende scarpe da calcio realizzate con la pelle dei canguri”.

Per salvare (letteralmente) le pelle dei canguri, simbolo dell’Australia, la LAV ha lanciato una petizione che rientra nella campagna internazionale #KangaroosNotShoes, che vede come target anche altre aziende del settore sportivo che ancora fanno uso di pelle di canguro, tra cui Nike e Adidas.

https://www.facebook.com/LAVBenevento/posts/261373369053966

Fonte: LAV 

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