Svolta epocale: nei prossimi mesi l'Italia emanerà un decreto legge per vietare il commercio e l'importazione di animali esotici e selvaggi
La Commissione politiche europee della Camera ha approvato il Disegno di Legge di delegazione europea relativo alle malatt
L’esperienza del coronavirus e del modo in cui si è trasmesso, a partire dai mercati umidi di Wuhan in Cina, ha di nuovo sottolineato la necessità di combattere lo sfruttamento animale, che non è solo contrario a qualsiasi etica, ma si configura anche come qualcosa di estremamente pericoloso per la salute umana.
Proprio nell’ambito della prevenzione di possibili salti di specie, ovvero di virus che dagli animali passano all’uomo, il 21 aprile prossimo entrerà in vigore il Regolamento europeo 2016/429 relativo:
“alle malatt
ie animali trasmissibili e che modifica e abroga taluni atti in materia di sanità animale”
Tra i paesi chiamati a rendere efficace la norma comunitaria, e che nei prossimi mesi si dovranno adeguare emanando un Decreto Legislativo, vi è anche l’Italia. L’obiettivo è appunto quello di evitare di ricadere negli stessi errori che hanno portato alla diffusione di diverse malattie tra cui l’ormai tristemente nota Covid 19.
“Siamo ad un passo da un cambiamento epocale” esulta la LAV che ha fatto sapere che:
“La Camera, confermando un articolo voluto dal Senato, ha accolto le nostre proposte e ha deciso di recepire con questa importante aggiunta, il Regolamento Ue in vigore dal prossimo aprile per ridurre al massimo il rischio di nuovi focolai dovuti al contatto con animali esotici e selvatici”.
Da tempo la LAV si è fatta portavoce di un manifesto che ha un messaggio forte e chiaro per il post-Covid: “Non torniamo come prima”. Insomma, impariamo anche da questa recente esperienza per evitare future pandemie.
“Facciamo in modo che questa pandemia sia l’ultima. Non dobbiamo pensare che la diffusione del coronavirus sia un fenomeno isolato, né che sarà un vaccino a salvare il Pianeta dalle prossime pandemie se non cambieremo, a partire da noi”.
Nei prossimi mesi, il Governo del nostro paese dovrà dunque emanare un Decreto Legislativo che preveda:
“misure restrittive al commercio di animali, affiancate da un sistema sanzionatorio adeguato ed efficace, tra cui uno specifico divieto all’importazione, alla conservazione e al commercio di fauna selvatica ed esotica, anche al fine di ridurre il rischio di focolai di zoonosi, nonché l’introduzione di norme penali volte a punire il commercio di specie protette”.
In questo modo, finalmente, non solo avremo una speranza in più di tenere lontane malattie e pandemie ma eviteremo anche immani sofferenze a migliaia di animali esotici, ancora oggi venduti al pari di oggetti in negozi, fiere ed expo.
Fonte: LAV