Stop alla caccia di molte specie di uccelli in Veneto, il TAR anticipa la chiusura della stagione venatoria

Vittoria (ma non basta): in Veneto il TAR ha anticipato le date di chiusura della stagione venatoria per molte specie di avifauna, dopo il ricorso della Lega Abolizione Caccia (sentenza n. 1990 del 28 dicembre 2023). La sentenza segue il dimezzamento delle giornate aggiuntive di caccia da appostamento ai migratori

Noi vogliamo di più ma è comunque una buona notizia: in Veneto il TAR ha anticipato le date di chiusura della stagione venatoria per molte specie di avifauna, dopo il ricorso della Lega Abolizione Caccia (sentenza n. 1990 del 28 dicembre 2023). La caccia di molte specie di uccelli dovrà quindi fermarsi prima del previsto.

Il TAR anticipa le date di CHIUSURA della stagione venatoria in Veneto per la maggior parte delle specie di avifauna! – annuncia la Lega Abolizione Caccia sulla propria pagina Facebook – Migliaia di Cesene, Tordo bottaccio, Tordo sassello, Germano reale, Folaghe, Gallinelle d’acqua, Alzavole, Canapiglie e Codoni, non saranno uccisi!

Questa è sicuramente una buona notizia. Infatti per effetto della sentenza:

  • la caccia ai turdidi (Cesena, Tordo bottaccio, Tordo sassello) dovrà fermarsi il 10 gennaio prossimo;
  • la caccia a varie specie di uccelli acquatici come Germano reale, Folaga, Gallinella d’acqua, Alzavola, Canapiglia e Codone dovrà fermarsi il 20 gennaio 2024 (anziché il 31)

Ma non basta

Il 17 settembre 2023 è stata ufficialmente aperta la stagione venatoria, nonostante per l’Italia fosse stata aperta una procedura EU Pilot (n. 2023/10542), con l’ipotesi di violazione delle norme europee in materia di caccia, in particolare per il mancato rispetto della direttiva Uccelli (2009/147 CEE) e del Regolamento europeo 2021/57 che vieta l’utilizzo e la detenzione del piombo nelle munizioni da caccia nelle zone umide.

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Inoltre, il 3 settembre 2023 era ufficialmente iniziata la preapertura della stagione venatoria per l’anno 2023-2024 persino in Emilia-Romagna, nonostante il devastante alluvione che aveva colpito la regione.

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La caccia nel nostro Paese (e non solo) è un problema molto serio. E deve essere combattuta, fino alla sua abolizione.

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Fonte: Lega Abolizione Caccia/Facebook

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